PETTORANELLO. Trionfo al Festival Teatro Scuola di Altomonte per la scuola primaria di Pettoranello-Pesche dell’Istituto Molise Altissimo -Carovilli, che si è aggiudicata il primo premio della categoria scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di 1° grado, con il lavoro teatrale ‘I Cinque malfatti’.
L’opera è stata curata e realizzata nel corso dell’anno scolastico 2015-2016 durante il progetto extracurriculare di teatro ‘I Pesc…Attori’, finanziato dalla scuola, dai genitori e dal Cumune di Pettoranello del Molise. Il lavoro è partito a novembre e si concluderà questa sera alle ore 20,30 con la riproposta dello spettacolo nella sala della Provincia ad Isernia.
Il progetto ha avuto una prima parte laboratoriale e una seconda parte con le prove vere e proprie. Ha coinvolto 28 bambini dalla classe prima alla classe quinta. Con i cinque malfatti si è voluto affrontare l’argomento della diversità e della non omologazione che sono spesso causa di discriminazione e di emarginazione. È ciò che accade ai cinque protagonisti della nostra storia: ‘I cinque malfatti’. Cinque personaggi assai particolari che capitano in un regno perfetto. Il re, la regina e tutti i sudditi sono perfetti. Il loro aspetto fisico, il loro comportamento, la loro organizzazione sono ineccepibili. Nessuno accetta i nostri cinque malfatti, solo i bambini del regno perfetto si aprono e li accolgono. Il re e la regina si rivolgono all’Essere Perfetto per far trasformare i malfatti in persone perfette come loro, ma i cinque amici si rifiutano di essere trasformati. Vengono accusati e processati, ma durante il processo i malfatti depongono a proprio favore e dimostrano di possedere qualità nascoste di tutto rispetto. Alla fine hanno il consenso di tutti e si comprende, finalmente, che la perfezione non esiste e che le diversità rendono ricco il genere umano. L’opera, interamente scritta da Maurizio Delli Carpini, Mariella Di Carlo, Carmela Fuschino, Diana Maddonni e Paola Palumbo prende spunto dal libro di letteratura per l’infanzia “I cinque malfatti” di Beatrice Alemagna. È stata messa in scena con le coreografie di Delli Carpini e la regia di Maddonni Diana. Il progetto ha grande valenza educatico-didattico, anche perché la scuola diventa mezzo di aggregazione. Durante il laboratorio si crea il gruppo, si intessono rapporti di fiducia reciproci, si impara il rigore e il rispetto delle regole, si rafforza l’attenzione e la memoria.
Ogni bambino consolida l’autostima, la padronanza corporea e il controllo delle emozioni, maturando la consapevolezza che lui è un piccolo protagonista: un tassello importante del grande mosaico che è il palcoscenico. Si crea coesione, non solo tra i bambini, ma anche tra insegnanti ed esperti esterni. Con la partecipazione al concorso fuori regione si arricchisce l’esperienza con la condivisione di emozioni e sensazioni anche con i genitori che accompagnano i piccoli attori. Esperienza che si ripete da quasi dieci anni con la partecipazione a vari concorsi nazionali di teatro e con relativi riconoscimenti.
