Isernia in festa ha celebrato la Repubblica

ISERNIA. Con la tradizionale cerimonia in piazza Tullio Tedeschi, organizzata dal prefetto, Fernando Guida, in collaborazione con il Comando militare dell’Esercito Molise, Isernia ha celebrato il 70esimo anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. 
Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose nonché delle Associazioni combattentistiche e d’Arma, il prefetto ha deposto una corona d’alloro presso il monumento ai Caduti e dato lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica ha indirizzato ai rappresentanti del governo sul territorio, al quale ha fatto seguito la lettura di una breve nota da parte di un giovane studente dell’Isis Majorana-Fascitelli di Isernia. 2giugno2
Particolarmente emozionante è stata la consegna di una medaglia d’onore, destinata ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internarti nei lager nazisti, come Raffaele De Rita, cittadino di Bagnoli del Trigno, internato a Salonicco dal 10 ottobre 1943 al 18 dicembre 1945. 
La cerimonia è stata, inoltre, allietata dalla presenza degli alunni della scuola San Giovanni Bosco, che hanno accompagnato l’alzabandiera solenne intonando l’Inno d’Italia.

Prendendo spunto dal messaggio del capo dello Stato, il prefetto Guida ha evidenziato come la provincia stia accogliendo in maniera positiva l’arrivo di migranti.

2giuno1 “Nella gestione dei continui flussi di persone in fuga da guerre, persecuzioni e povertà – ha evidenziato il presidente Mattarella – spetta ai Prefetti un ruolo essenziale per coordinare le attività di primo soccorso e di assistenza, per garantire condizioni generali di sicurezza e di rispetto della dignità umana, per favorire la sistemazione più adeguata nelle diverse realtà. Grazie ad una attenta opera di mediazione si stanno realizzando, sulla base di accordi con enti locali e associazioni di volontariato, positive esperienze di accoglienza e di inclusione, con l’inserimento dei profughi anche in progetti di utilità sociale”.

A Macchiagodena, invece, nel corso di una cerimonia il sindaco Felice Ciccone ha donato una copia della Costituzione ai ragazzi che hanno compiuto 18 anni e ha conferito la cittadinanza a una famiglia marocchina che da anni vive in paese.