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Comunali, ecco come si vota

ISERNIA-CAMPOBASSO. Tutto pronto per l’election day di domani, 5 giugno. In Molise sono 33 i Comuni al voto, 15 in provincia di Campobasso, 17 in provincia di Isernia più il capoluogo pentro, unico con una popolazione superiore ai 15mila abitanti.

LE ISTRUZIONI PER VOTARE. Si vota dalle ore 7 alle ore 23, con una sola scheda di colore azzurro, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste collegate. A Isernia gli aventi diritto al voto sono 19.782, di cui 9.481 uomini e 10.311 donne. Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle 23, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.

Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi:

1. per un candidato sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, situato immediatamente prima dei contrassegni delle liste collegate, e sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco; in questo caso il voto espresso è valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata prescelta;

 2. tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest’ultima appoggiato;

3. tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la doppia preferenza di genere – una possibilità, prevista per i cittadini dei Comuni superiori ai 5mila abitanti, che di consente di esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purché riguardanti candidati di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista – e contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata. In tal modo, si ottiene il cosiddetto voto disgiunto.

4. tracciando un segno solo sul nome del sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate.

5. solo per i candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa. In tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui essi appartengono, sia infine per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che l’elettore non si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto.

E’ importante sapere che:

– le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata;

ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.

spoglio11IL BALLOTTAGGIO. Nei Comuni con più di 15mila abitanti è eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50 per cento più uno).

Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare la seconda domenica successiva (19 giugno) per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (il cosiddetto ballottaggio).

In caso di parità di voti al primo turno, verrà ammesso al ballottaggio il candidato alla lista più votata (maggiore cifra elettorale) e, in caso di ulteriore parità, verrà ammesso il più anziano di età (gli stessi criteri saranno usati in caso di parità nel ballottaggio).

Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO. Per stabilire chi siederà in Consiglio comunale si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. In pratica, se la lista o l’insieme delle liste collegate al candidato eletto sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi, ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi.I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste proporzionalmente alle preferenze ottenute.

I PICCOLI COMUNI. Nei comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti, ogni elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale (in quelli con popolazione compresa tra 5mila e 15mila, non più di due voti). In quelli con popolazione sino a 15mila abitanti si procede al ballottaggio per l’elezione del sindaco solo in caso di parità di voti tra i due candidati sindaci che hanno ottenuto il maggior numero di suffragi.

tessera-elettoraleLA TESSERA ELETTORALE. Il ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto dovranno esibire, oltre a un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale. Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali saranno aperti anche domani, domenica 5 giugno, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7alle ore 23.

(In basso, il fac simile della scheda elettorale di Isernia scaricabile in pdf).

 

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