Chiedono contributi per la ricostruzione post terremoto, conti e beni sequestrati

LARINO. Avevano chiesto contributi per la ricostruzione post terremoto, per oltre 550 mila euro, facendo passare la versione che le loro abitazioni erano state gravemente danneggiate dal sisma del 2002. I carabinieri della compagnia di Larino e la Procura Frentana hanno sequestrato conti correnti e di deposito, e beni mobili e immobili, di 4 imprenditori agricoli di Santa Croce di Magliano, e del loro tecnico di fiducia, un ingegnere. Un sequestro preventivo ‘per equivalente’, per un ammontare complessivo di circa mezzo milione di euro.

Un’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Larino Federico Carrai. Ad emettere il decreto di sequestro il Gip del Tribunale di Larino, Daniele Colucci. Le indagini, effettate dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, hanno consentito di accertare che il tecnico, nella sua qualità di direttore dei lavori e i quattro imprenditori, proprietari di unità immobiliari a Rotello, avevano agito in concorso tra loro. E con artifici e raggiri avevano fatto apparire queste abitazioni danneggiate dal terremoto.

Le cinque persone sono anche indagate per il reato di concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.