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Legalità e sicurezza, il Consiglio regionale a difesa degli uffici giudiziari e delle forze di polizia

CAMPOBASSO. Legalità e sicurezza, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza due ordini del giorno, di iniziativa del gruppo ‘Molise di tutti’ e del centrodestra. Approvata inoltre una mozione, di iniziativa del consigliere del Gruppo Misto Michele Petraroia, per la salvaguardia degli uffici giudiziari e delle Forze di Polizia in Molise, anche in relazione alla presenza in regione di collaboratori di giustizia.

“La giusta difesa della Prefettura di Isernia – ha chiarito Petraroia – deve sommarsi alla giusta difesa della Legione Carabinieri del Molise, alla salvaguardia della Corte d’Appello e al mantenimento degli organici complessivi delle Forze dell’ordine”. E sulla salvaguardia della Legione Carabinieri del Molise, che da settembre sarà accorpata all’Abruzzo, si è incentrato l’ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri del centrodestra Iorio, Fusco Perrella, Cavaliere e Sabusco, che hanno chiesto alla Giunta un impegno a salvaguardia del comando.

Approvato inoltre l’ordine del giorno del capogruppo del ‘Molise di tutti’ Cristiano Di Pietro, finalizzato a impegnare la Giunta regionale alla sensibilizzazione del Governo, del ministero dell’Interno e del capo della polizia rispetto alla carenza di personale e risorse della polizia di Stato in Molise. Un tema che sarà sottoposto direttamente al premier Renzi, quando verrà in Molise a firmare il ‘Patto per il Sud’, inserendo nel documento una postilla per salvaguardare i presìdi della giustizia in Molise.

Nel frattempo il Molise è regione-pilota in Italia per il Patto sulla sicurezza. Un progetto che prevede un finanziamento regionale di due milioni e mezzo di euro e l’installazione di circa 500 telecamere, 417 previste dal patto sulla sicurezza e 100 dall’intesa ministeriale, in 11 centri superiori ai 5mila abitanti.

Duro sulla questione il Movimento 5 stelle. “Ormai le decisioni sono state prese – ha dichiarato Patrizia Manzo – ma ancora non conosciamo il parere il presidente della Giunta. Il Governo prende decisioni senza ascoltare i territori. Non facciamo altro che subire e intanto, il Molise sta morendo. L’unica cosa che potremmo fare, a questo punto, è presentare una mozione di sfiducia al presidente del Consiglio dei Ministri perché il Molise non si sente da lui rappresentato. Per questo porteremo la battaglia anche in Parlamento tramite i nostri rappresentanti”.

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