Avvelenato in corsia, muore anziano di 76 anni

ISERNIA. Non ce l’ha fatta il 76enne originario di Pratella (Caserta), da giorni in gravissime condizioni per aver ingerito soda caustica, a quanto pare somministratogli da qualcuno. Celestino Valentino, questo il suo nome, si è spento ieri sera. L’uomo era stato ricoverato per oltre un mese nel reparto per la lungodegenza del Santissimo Rosario di Venafro dopo essere stato colpito da un ictus. Ma, lo scorso 22 giugno le sue condizioni si erano aggravate improvvisamente, tanto da richiederne il trasferimento all’ospedale di Isernia. Proprio presso la struttura pentra è stato scoperto che l’anziano presentava tracce di soda caustica in bocca e nella trachea. Circostanza che aveva spinto la procura di Isernia ad aprire un’inchiesta per tentato omicidio. Ora, tuttavia, il capo di imputazione sarebbe cambiato, come riferito dall’Ansa, in omicidio volontario. Ma per il momento si indaga ancora contro ignoti. Il procuratore capo Paolo Albano, in ogni caso, ha confermato di aver disposto l’autpsia sul corpo dell’anziano. I carabinieri, nei giorni scorsi, avevano ascoltato una serie di testimonianze tra cui gli altri pazienti del Santissimo Rosario. Uno di essi avrebbe raccontato che l’anziano avrebbe cominciato ad agitarsi e lamentarsi dopo aver ricevuto una visita, forse di una donna. In caserma erano stati convocati i familiari del 76enne per ricostruire le visite ricevute dall’uomo e il personale sanitario in servizio all’ora del tentato omicidio.