CAMPOBASSO. Laura Galimberti cita l’esempio della nuova scuola che sarà costruita a Campobasso, in via Crispi, come scuola innovativa a livello nazionale. Un riferimento al capoluogo regionale che la coordinatrice della Struttura di Missione di Palazzo Chigi ha fatto oggi a L’Aquila, dove è intervenuta al ‘Festival della partecipazione’.
Galimberti, partendo dai tre casi problematici di edilizia scolastica affrontati nel convegno, Piedimonte Matese, Lampedusa e Campobasso, ha raccontato come la partecipazione civica e la collaborazione tra Governo ed enti locali stia accelerando la risoluzione delle criticità.
“A Piedimonte Matese – ha detto – è partito il cantiere per la ristrutturazione dell’Istituto ‘Caso’, a Lampedusa quello per la realizzazione di un grande polo scolastico. Mentre a Campobasso sarà realizzata una delle 52 scuole innovative italiane, grazie al grande concorso promosso dal Governo. Solo tre esempi tra le tante notizie positive, frutto di una concreta sinergia tra Istituzioni nazionali e locali, con il contributo attivo dei cittadini e delle associazioni”.
Laura Galimberti ha ribadito anche il ruolo del Governo nella gestione dei finanziamenti per l’edilizia scolastica (oltre 4 miliardi negli ultimi due anni) e ha definito alcuni dei compiti della Struttura di Missione, per la trasparenza delle informazioni e la vicinanza agli Enti locali.
Come ha chiarito Laura Galimberti Campobasso è tra le 52 città italiane che parteciperanno al concorso di idee per la progettazione di nuove scuole, sostenibili e a misura di studente. A Palazzo San Giorgio andranno 3 milioni e 162 mila euro, per la realizzazione della nuova scuola di via Crispi e della palestra. Istituto che andrà a sostituire quello che l’amministrazione guidata da Antonio Battista ha deciso di chiudere, perché carente dei parametri di sicurezza sismica e statica. Il finanziamento al Comune Capoluogo è stato concesso dal Miur, nell’ambito dell’iniziativa ‘La buona scuola’.
C.S.
