Inizia il ‘Tetracordo Jazz Festival’: da domani gli house concerts nei palazzi storici

ISERNIA. L’atmosfera parigina è pronta. Oggi, 19 luglio, l’atteso festival organizzato dall’ associazione culturale il Tetracordo si apre con un workshop mattutino di musica presso lo ‘Spazio Cent8anta’. Oltre cinquanta i musicisti e gli insegnanti provenienti da tutto il mondo che prenderanno parte attivamente ai seminari e alle serate proposte.

A raccontare l’idea e lo scopo del jazz festival, i tre soci fondatori del ‘Tetracordo accademy’ Giordano Carnevale, Simone Pace e Francesca Mignogna, che in un’intervista per Telemolise ringraziano vivamente l’amministrazione locale e regionale per aver supportato l’iniziativa, nonché tutti gli organizzatori. I ragazzi, inoltre, spiegano come con questo festival abbiano voluto ‘inondare’ la città di Isernia di arte e dare vita a un ricco turismo culturale e musicale.

Da domani, infatti, avranno inizio le vere novità del jazz festival di quest’anno: gli house concerts, per la prima volta in Molise grazie a un’idea condivisa tra la galleria d’arte, cultura e società di Isernia ‘Spazio Cent8anta’ gestita dal responsabile Donato Giannini e  Federico Mattia Papi, direttore artistico degli house concerts e di ‘Casa Menotti’, il Centro di documentazione del Festival dei Due Mondi di Sploeto, il quale spera in future collaborazioni artistiche e musicali tra l’Umbria e Isernia.

I concerti di musica classica avranno luogo nei palazzi storici della città e l’atmosfera sarà allietata dalla consumazione di un bicchiere di vino in omaggio: si inizierà domani, alle 19.30, nel giardino pensile di palazzo Laurelli, con Roberto Mansueto al violoncello e Vito Venezia al pianoforte. Sempre nel giardino Laurelli, il 22 luglio, ci sarà un concerto di solo pianoforte con Massimo Spada. Infine, il 23 luglio a palazzo Petrecca, gran finale con Stéphane Delplace al pianoforte.
Per l’entrata agli house concert è consigliata la prenotazione presso lo ‘Spazio Cent8anta’.

In ultimo, i grandi nomi di questa edizione, i docenti e artisti Ari Roland, Chris Byars, Zad Nasser, Yaala Ballin, i fratelli Grasso e Keith Balla, grazie ai quali sarà possibile crescere, oltre che dal punto di vista musicale, anche da quelli culturale ed espressivo con la fusione di diverse nazionalità. Il tutto sotto il segno di un’unica passione: l’arte.

 

FC