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Manutenzione delle aree verdi di Isernia, scatta l’ordinanza per i privati

ISERNIA. Per avere una città più pulita e scongiurare il rischio di incendi basta un po’ di buona volontà e la collaborazione da parte di tutti. Ne è convinto il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio che, con propria ordinanza, ha disposto che i proprietari, i conduttori e i detentori di aree agricole non coltivate e di aree verdi urbane incolte, insieme ai proprietari di case e agli amministratori di stabili con giardino, come pure i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree di pertinenza e i responsabili di cantieri edili e stradali, effettuino regolarmente degli interventi.

Dovranno tagliare l’erba e rimuovere il materiale di sfalcio. Dovranno curare le siepi e buttar via i rifiuti, nelle aree private nelle vicinanze di abitazioni, e in particolare nelle zone che affacciano su strade e aree pubbliche. E ciò a tutela della viabilità.

“Gli interventi – si legge nell’ordinanza – dovranno essere effettuati per tutto il periodo primaverile ed estivo, fino al 15 ottobre di ogni anno, in maniera da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi, non creare pericolo alla circolazione stradale, non coprire la segnaletica stradale, non provocare per incuria problemi di igiene, favorendo la proliferazione di ratti, zanzare e animali nocivi di ogni specie, nonché costituire potenziale causa di incendi, con conseguente aggravio e pregiudizievole incolumità alle persone ed ai beni esistenti”.

In arrivo multe salate per i trasgressori. In caso di inadempienza, infatti, il Comune eseguirà interventi di pulizia, ma i costi saranno a carico dei privati.

“L’ordinanza – fanno sapere da Palazzo San Francesco – è nata dalla constatazione che all’interno del territorio comunale c’è la presenza di campi incolti per i quali i proprietari tralasciano qualsiasi intervento di manutenzione, con la conseguente crescita non controllata di vegetazione spontanea e che, analogamente, sono presenti aree private a confine con strade comunali o vicinali che determinano problemi di visibilità, con conseguente pericolo per la viabilità, a causa della mancata regolazione di siepi o potatura di alberature sporgenti oltre il ciglio stradale o per la presenza di rovi che invadono la sede stradale. Inoltre, all’interno delle zone residenziali ci sono lotti edificati o inedificati, ovvero fabbricati in costruzione o non ancora ultimati, i cui proprietari o responsabili di cantiere non eseguono la dovuta pulizia e il taglio della vegetazione infestante. Tali situazioni possono favorire la proliferazione di animali, in particolare di ratti, serpi ed insetti nocivi che facilmente completano il loro ciclo vitale nei luoghi con accumuli di materiale vegetale. Oltretutto, l’abbandono e l’incuria creano certamente problemi di igiene e di salute pubblica, col rischio anche di propagazione di incendi”.

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