MACCHIA VALFORTORE. Valorizzazione del lago d’Occhito, intesa tra il governatore del Molise Paolo di Laura Frattura e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sulla promozione turistica dell’area a confine tra i due territori. Un accordo che potrebbe portare alla firma di un ‘Contratto di lago’, raggiunto nella conferenza promossa dall’Anci, che si è svolta a Macchia Valfortore.
“C’è convergenza tra le due regioni – ha dichiarato Frattura – con un unico obiettivo che è quello di creare opportunità turistiche sul lago. Tutto questo passa attraverso navigabilità, iniziative di sviluppo e rafforzamento delle infrastrutture. Noi da subito abbiamo dato un segnale prevedendo 10 milioni per la promozione dei nostri due laghi, Occhito e Guardialfiera, nel Patto per il Molise”.
Dello stesso parere Emiliano. “Dobbiamo rilanciare questa meraviglia – ha rimarcato il governatore della Puglia – Chiaramente bisognerà farlo con grande rispetto dell’ambiente, per limitare lo spopolamento dei comuni. Insieme – ha concluso – ci stiamo impegnando per rendere navigabile il lago e questo potrebbe per dare respiro all’economia locale”.
Soddisfazione per l’intesa ha espresso Legambiente Molise, che ha partecipato con la presidente Manuela Cardarelli. “C’è la volontà – hanno dichiarato gli ambientalisti – da parte delle due regioni di aprire un tavolo che conduca alla creazione di un contratto di lago. Non possiamo che esserne soddisfatti. E’ importante ora individuare le competenze e le responsabilità soprattutto affrontando i temi principali, ovvero la navigabilità del lago e la captazione delle acque per l’antincendio boschivo. E’ nostra intenzione – ha aggiunto Legambiente – dare il via ad un percorso virtuoso in cui amministrazioni, cittadini e operatori economici possano definire le priorità per la riqualificazione, la salvaguardia e il rilancio di questo splendido lago. Per questo motivo da tempo sosteniamo il contratto di lago e di fiume quale strumento volto alla tutela e corretta gestione delle risorse idriche e della valorizzazione dei territori fluviali. Anche con l’obiettivo di potenziare le tante attività ricettive e agricole che sono sorte negli anni sulle sponde del lago.”