Caccia in Molise, pronto il calendario della stagione venatoria

CAMPOBASSO. Si apre il prossimo 18 settembre la stagione della caccia in Molise, per concludersi il 23 gennaio 2017. Il calendario è stato approvato di recente dalla giunta regionale. Nelle zone di protezione speciale, anche se ricadono in aziende agrituristiche venatorie, l’attività però non può avere inizio prima del 1 ottobre, con l’eccezione della caccia agli ungulati. Sempre il 1 ottobre, avranno il via libera anche i cacciatori non residenti.

Il calendario stabilisce anche i periodi per le varie specie. Per il fagiano è consentito il ‘prelievo venatorio’ dal 18 settembre al 30 novembre, della quaglia dal 18 settembre al 31 ottobre. Per la tortora, in pre-apertura nei giorni 1, 4 e 7 settembre in appostamento e senza ausilio del cane e dal 18 settembre al 31 ottobre. La caccia al colombaccio sarà possibile dal 18 settembre al 31 dicembre e poi dal 1 al 30 gennaio 2017 in appostamento senza l’ausilio del cane. Sarà possibile cacciare la beccaccia dal 1 ottobre al 31 dicembre (con un prelievo massimo giornaliero di 3 capi), dal 1 al 19 gennaio (massimo 2 capi) e dal 21 al 30 gennaio (1 capo). La caccia al cinghiale, invece, si apre il 2 novembre e si chiude il 30 gennaio. Dal 1 ottobre al 31 dicembre il periodo della caccia alla volpe.

Intanto il consigliere delegato Cristiano Di Pietro ha reso noto che da lunedì 22 agosto sarà possibile ritirare i tesserini per l’esercizio dell’attività venatoria presso: l’ufficio territoriale della Regione di Termoli (via Cavalieri di Vittorio Veneto, 8) – qui potranno accedere i residenti a Termoli, Campomarino, Castelmauro, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Lupara, Montorio, Montelongo, Montefalcone, Petacciato, Portocannone, Rotello, San Giacomo, San Martino, Santa Croce e Ururi -, l’ufficio territoriale di Montenero di Bisaccia (via Madonna di Bisaccia, 4) – per i residenti a Montenero di Bisaccia, Mafalda, Palata, Tavenna, San Felice, Montemitro e Acquaviva -, l’assessorato all’Agricoltura di via Sauro a Campobasso, in questo caso per i residenti dei restanti comuni della provincia di Campobasso. Quelli della provincia di Isernia, invece, potranno recarsi nel palazzo della Provincia.