Gam, spunta Amadori. Offerti 8 milioni e 110mila euro per la filiera avicola molisana

CAMPOBASSO. Amadori pronta a rilevare la Gam. Con una grossa offerta, di 8 milioni e 110 mila euro. Colpo di scena nella vendita della filiera avicola molisana.

Sembrava già tutto fatto per il passaggio dello stabilimento bojanese alla Dasco, srl del gruppo abruzzese Sagem. Che aveva offerto poco più di 5 milioni di euro per l’acquisto e 400mila euro per il fitto della Gam. Invece tutto torna ora in discussione.

Stamattina alle 12, al Tribunale di Campobasso, davanti al commissario liquidatore Ernesto D’Elisa, è stata aperta la seconda busta, arrivata nella giornata di ieri, quando si è cominciato a fare il nome di Amadori, azienda di punta nella lavorazione e commercializzazione di carni avicole sul mercato nazionale.

E proprio Amadori, con la ‘Agricola vicentina’, ha presentato l’offerta che raddoppia quasi il prezzo di vendita dello stabilimento bojanese, su un importo a base d’asta di 5 milioni di euro.

Dasco, che ha il diritto di prelazione, ha ora cinque giorni di tempo per adeguare la cifra, investendo una grossa fetta di capitale in più. Superando gli 8 milioni e 110mila euro contenuti nella proposta Amadori-Agricola Vicentina, azienda alla quale oggi è andata l’aggiudicazione provvisoria.

L’intenzione di esercitare il diritto di prelazione c’è, hanno fatto sapere i titolari della Dasco, che nei giorni scorsi hanno firmato il contratto per il fitto del ramo d’azienda. Anche dopo la proposta Amadori. Che ha aspettato l’ultimo giorno utile per calare sul tavolo la carta decisiva. Mostrando che l’interesse per l’azienda di Bojano esiste. Anche fuori dal Molise. E che le prospettive, per l’economia molisana e per i lavoratori, ci sono.

C.S.