di Carmen Sepede
CAMPOBASSO. La lotta all’illegalità e alla corruzione, garantendo la meritocrazia nel sistema universitario e “l’accesso all’ascensore sociale”, serve anche a frenare la “fuga dei cervelli”. E’ quello che ha detto Raffaele Cantone, presidente nazionale dell’Anac, l’Autorità nazionale anti corruzione, intervenendo a Campobasso alla ‘Giornata della matricola’ dell’Università degli studi del Molise, sul tema ‘Futuro, regole, opportunità’. Cantone è stato studente dell’Università di Napoli come il rettore Gianmaria Palmieri, che ha ricordato le origini e il percorso scolastico comune.
“Nel nostro Paese – ha detto Cantone parlando agli studenti – spesso il favoritismo ha la meglio sulla meritocrazia. Mi guardo bene dal dire che la fuga dei cervelli sia determinata dalla corruzione, ma per essere competitivi come Paese bisogna creare le condizioni perché tutti possano partecipare alle competizioni, con la certezza del rispetto delle regole. In Italia mancano le opportunità per chi merita – ha aggiunto il presidente dell’Anac – Pensiamo al caso degli Stati Uniti, dove un emigrato di seconda generazione, con i nonni ancora in Africa, a meno di 50 anni è potuto diventare presidente. In Italia una cosa del genere, come quella accaduta a Barack Obama, non sarebbe potuta succedere”.
Da qui il ruolo dell’Anac, “che non deve lavorare solo per reprimere la corruzione – ha rimarcato Cantone – ma soprattutto per prevenirla, nelle gare pubbliche, nei concorsi. Anche accompagnando le amministrazioni, come abbiamo fatto per l’Expo e come faremo per la ricostruzione nelle regioni colpite dal sisma dell’Italia centrale”.
Una sfida non facile, ha quindi aggiunto, facendo riferimento diretto al Molise. “In questa regione – è stata la bordata lanciata da Cantone – non sempre i soldi per la ricostruzione post terremoto sono stati spesi per creare occasioni per rilanciare il tessuto produttivo o sono andati sempre nella giusta direzione, per favorire le comunità. In qualche caso si sono seguite anche miopi logiche elettorali”.
Messaggio forte a cui è seguito l’incoraggiamento agli studenti, “da uno come me che è arrivato alla magistratura provenendo da una famiglia assolutamente normale”. “Se ci si mette l’impegno – ha concluso il presidente dell’Anac – le possibilità ci sono. Ma tutti devono fare in modo di consentire a chi merita di avere quello in cui spera”.
Intervento arrivato dopo i saluti del governatore Paolo di Laura Frattura e del sindaco di Campobasso Antonio Battista. E dopo l’introduzione del rettore dell’ateneo Gianmaria Palmieri, che ha ricordato la crescita fatta dall’Università del Molise, il successo nelle iscrizioni e nelle immatricolazioni. E i risultati ottenuti da chi ha conseguito una laurea in regione. In Molise ma anche all’estero. Per far crescere l’Università, ha rimarcato Palmieri, serve il necessario supporto delle istituzioni. Perché investire in cultura vuol dire investire nello sviluppo. Stoppando anche la fuga dei cervelli.
Page: 1 2
Invasa piazza Marconi per celebrare la vittoria del 20esimo scudetto MONTERODUNI. Tifosi in festa a…
Il progetto, nato nel 2000, ha lo scopo di sviluppare nelle nuove generazioni la consapevolezza…
La lista collegata al candidato sindaco del Cantiere Civico Pino Ruta CAMPOBASSO. Elezioni comunali di…
Soddisfazione per l'importante carica ottenuta dal socio del club di Campobasso CAMPOBASSO. Stefano Maggiani I…
Molisani coinvolti nell'inchiesta della Guardia di Finanza che ha permesso di arrestare tre persone e…
La conquistano Termoli, che conferma il riconoscimento del 2023, e Campomarino - quest'ultimo per il…