L’iniziativa si è tenuta presso la struttura protetta Villa Le Ginestre. Esperti e operatori hanno analizzato il fenomeno. Necessario sostenere le fasce più a rischio
PESCHE. Aiutare gli anziani a difendersi dai raggiri. Un fenomeno, quello delle truffe, che non risparmia la provincia di Isernia. Per questo è necessario informare e tutelare i soggetti più a rischio. Questo, in sintesi, l’obiettivo del convegno ospitato ieri mattina presso la struttura protetta Villa Le Ginestre, organizzato dall’associazione La Ginestra onlus, in collaborazione con la Polizia di Stato di Isernia, con il patrocinio dell’Asrem, del Comune di Isernia e dell’Amministrazione provinciale.
“Ho scelto di trattare questo tema – ha spiegato il presidente della onlus Nicola Freda – prendendo spunto da alcuni episodi di cronaca recente, che hanno visto come vittime le fasce più deboli della popolazione. Ho subito trovato la collaborazione delle Istituzioni e della Questura di Isernia che sta portando avanti, insieme alle altre forze dell’ordine, una campagna informativa per prevenire l’odioso fenomeno”. “La tutela dell’anziano – ha invece affermato Simona Gentile, rappresentante della Direzione Generale della Salute Regione Molise – costituisce uno dei punti salienti delle politiche per la tutela della salute. Il fenomeno delle truffe è purtroppo in crescita, una problematica che necessita di maggiore attenzione. La truffa diventa negativa per la persona anziana perché non si traduce solo in un danno economico, ma anche psicologico”. Rosa Angelo (dirigente della Divisione Anticrimine) e Attilia Lepore (Divisione Anticrimine), hanno ricordato ai presenti che la Polizia è tra la gente, a servizio dei cittadini. “Per questo – hanno esortato – non bisogna aver paura di denunciare o contattare le forze dell’ordine anche solo in caso di una situazione sospetta”.
