Macchia-Isernia, sfida tra ex. Di Rienzo: “Temo la voglia di rivincita di Panico e compagni”

Le due compagini si affronteranno oggi, alle 15,  sul campo comunale di Capriati al Volturno. Il tecnico De Bellis, i giocatori Pepe, Fontana, Sabatino e  l’ex capitano biancoceleste si ritroveranno avversari della squadra di cui hanno fatto parte fino ad alcuni mesi fa

---

 

CAPRIATI AL VOLTURNO. Macchia-Isernia è il big-match della quinta giornata del campionato di Eccellenza. Fino a qualche anno fa- quando la squadra del piccolo comune alle porte d’Isernia  militava in categorie inferiori- sarebbe stato inimmaginabile che la sfida tra le due compagini  avrebbe potuto assumere tanta rilevanza. E invece oggi il Macchia punta dritto alla serie D. Si trova ad essere guidato da un allenatore che in Molise  ha vinto tanto e ad avere tra le sua fila giocatori del calibro di Panico, Fontana, Pepe, Sabatino e Schina, che sino ad alcuni mesi fa erano giocatori dell’Isernia. E così domani, alle ore 15, sul campo comunale di Capriati al Volturno andrà in scena la sfida tra ex.  I due tecnici De Bellis e Di Rienzo, amici nella vita, si ritroveranno avversari in campo.

Entrambe  le formazioni sono reduci da quattro risultati utili consecutivi. Il Macchia è solo al comando della classifica con 12 punti, l’Isernia è terza  a quota 9.

De Bellis non potrà contare nè sul difensore Pepe e né sull’esterno d’attacco Sisti, entrambi non ancora al top della forma fisica dopo l’infortunio. Rientra invece dalla squalifica il centrocampista Fontana. Il tecnico potrebbe affidarsi al 4-1-4-1 .  Davanti a Biasella, con molta probabilità ci saranno Saulino, Mancini, Sabatino  e Capone. Il mediano davanti alla difesa sarà D’Ovidio. Dietro Panico, unica punta, potrebbe esserci il quartetto formato da Manera, De Vizia, Fontana e Di Gregorio.

De Bellis non sottovaluta la sua ex squadra: “L’Isernia -afferma- vanta alcuni under di spessore che hanno disputato il campionato di serie D ( come Cirillo e La Torre) e i quali domani potrebbero fare la differenza. Sarà una gara accesa e temo la loro voglia di fare risultato a tutti i costi per non allontanarsi troppo dalla vetta della classifica”.

Sul fronte Isernia, invece, Cantoro è in fase di recupero dall’infortunio e  domani potrebbe essere a disposizione di mister Di Rienzo. Il vice di Silvestri sarà Avicolli, che prenderà il posto dello squalificato Taglienti. Il tecnico pentro potrebbe ancora una volta optare per il 4-4-2. Silvestri tra i pali.  La difesa (dove permane ancora qualche dubbio), potrebbe essere composta da Mingione,  Cirillo, Lopez e Di Placido. A centrocampo Cantelmo, Pitocchi, Piccolo e Chavez. In attacco la coppia formata da Iaboni e Papa Ndiour.

“ Nutro grande stima nei confronti di De Bellis- dichiara Fabio Di Rienzo- . Fu lui, lo scorso anno, ad affidarmi la guida tecnica della Juniores. Dopo le sue dimissioni, per rispetto nei suoi confronti, rifiutai di fare il vice di Gioffrè. Non nascondo che domani mi farà un certo effetto vederlo sulla panchina avversaria perché la scorsa stagione abbiamo avuto un ottimo rapporto di collaborazione”.

Il giovane trainer biancoceleste non nasconde i suoi timori:” Il Macchia è a punteggio pieno e ancora non subisce goal.  Ci sono tanti ex giocatori dell’Isernia, che oltre ad avere piu’ esperienza di noi perché hanno vinto tanti campionati, avranno anche tanta voglia di rivincita, visto che con la piazza non si sono lasciati in buoni rapporti, avranno il dente avvelenato. Non ci nascondiamo. In campo sarà una gara accesa perché c’è tanta voglia di riscatto da entrambe le parti . Colgo l’occasione – prosegue Di Rienzo- per smentire quanto affermato  da Nicola Panico, secondo il quale noi avremmo speso lo stesso budget del Macchia.  C’è da dire che loro  hanno fatto un investimento importante per vincere subito il campionato, noi invece abbiamo puntato prevalentemente sugli under per un progetto a lungo termine e ringrazio il presidente Biscotti per lo sforzo economico  compiuto”.

La gara sarà diretta  da Maria Teresa Travascio di Moliterno, coadiuvata da Danila D’Onofrio di Termoli e Gianluca De Santis di Campobasso.

Giu.Cri.