Isernia/ L’ex gestore ha presentato una nuova proposta di gestione per sei anni. Seconda offerta in pochi giorni per il Comune di Isernia, che tuttavia propenderebbe per il project financing
ISERNIA. Fernando Melfi chiede la piscina per sei anni. L’imprenditore, che per lungo tempo ha avuto la gestione dell’impianto e poi ha restituito le chiavi per scadenza del contratto a luglio del 2015, ha presentato una proposta ufficiale al Comune di Isernia. La seconda, dopo quella dell’associazione sportiva dilettantistica ‘Circolo Nuoto Trigno’, ma con un termine previsto per la riapertura di appena 45 giorni contro i 60 dell’offerta pervenuta in precedenza nella mani del sindaco Giacomo d’Apollonio.
“La società dilettantistica Isernia Nuoto srl – si legge nella proposta di Melfi – è portatrice di numerose istanze fatte da atleti e frequentatori dell’impianto d Isernia, in quanto costretti a notevoli spostamenti per la pratica del nuoto, nonché degli ex istruttori dello stesso impianto che avevano in tale attività l’unica fonte di reddito. Pertanto, anche in considerazione della propria esperienza ultradecennale nella gestione di tale impianto, fa istanza per l’ottenimento di una concessione per la gestione della piscina comunale per sei anni”.
La società si impegna anche a eseguire, a proprio carico, “le opere necessarie per la messa a norma dell’impianto ai sensi della vigente normativa regionale e con definitivo nulla osta dell’Asrem” e ad acquisire, sempre a proprio carico, “il nulla osta da parte dei vigili del fuoco, del Coni e della prefettura”. Il canone che verrebbe corrisposto al Comune, in caso di affidamento della struttura sportiva, sarebbe pari a 1.000 euro al mese. Gli oneri di luce e gas, invece, spetterebbero a Melfi.
L’imprenditore assicurata anche la “disponibilità, con gli uffici comunali preposti, per la definizione delle tariffe di ingresso da applicare per gli utenti e l’utilizzo dell’impianto gratuito nella fascia oraria, da stabilire in accordo con i responsabili comunali del servizio, per i diversamente abili”.
La ‘Isernia Nuoto srl’, infine, si dichiara disponibile, sempre in accordo con gli uffici comunali, “a realizzare opere migliorative anche in materia di ottimizzazione energetica”.
Ora, insomma, il Comune di Isernia potrà valutare ben due proposte che vadano al di là del project financing e che, stando a quanto dichiarato da Melfi e dalla ‘Circolo Nuoto Trigno’, consentirebbero di riaprire la piscina al pubblico entro un mese e mezzo-due mesi.
