‘La Molisana’ volano del ‘Made in regione’: 135 milioni di piatti di pasta prodotti solo con grano locale

Un grande progetto di filiera e di promozione dell’immagine del territorio, illustrato oggi in una conferenza stampa a Campobasso. Per il nuovo prodotto saranno utilizzati cereali di altissima qualità

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CAMPOBASSO. ‘La Molisana’ lancia la pasta con il grano esclusivamente ‘Made in Molise’. Un grande progetto di filiera e di promozione dell’immagine della regione, quello su cui l’azienda, uno dei grandi ’brand del ‘Made in Italy’, ha deciso di puntare. Producendo 11mila tonnellate di prodotto, pari a 135 milioni di piatti di pasta, con grano coltivato solo in Basso Molise.

Un’iniziativa che coniuga coltura e cultura, innovazione e produttività, presentata questa mattina in una conferenza stampa nello stabilimento di Campobasso. Un progetto nato dalla collaborazione tra ‘La Molisana’ e ‘Op Cereali Centro Sud’, un’organizzazione di produttori con 4 cooperative, 600 soci produttori specializzati nella produzione di cereali nei terreni di Guglionesi, Montenero di Bisaccia e Palata.

A essere utilizzati nella produzione, due qualità di grano eccellenti, ‘Maestro’ e ‘Don Matteo’. Prodotti tenaci in cottura e con un indice proteico del 15%, elemento di grande qualità, come ha spiegato Giuseppe Ferro, amministratore delegato de ‘La Molisana’. “Ai 135 milioni di piatti di pasta che saremo in grado di garantire con il raccolto di giugno 2017 – ha rimarcato Ferro – aggiungeremo presto altri 90 milioni di piatti di pasta. Ma il nostro obiettivo è quello di riuscire a produrre in tre anni un prodotto tutto molisano”. In sostituzione della materia prima che arriva dalla Puglia e dall’Arizona.

Chiaro segnale di una grande attenzione al territorio, come evidenziato dal direttore generale della Regione Massimo Pillarella, che ha puntato il dito sull’importanza del progetto di filiera.

L’idea è quella di promuovere il ‘Food made in Italy’, raggiungendo livelli alti di produttività e sostenibilità, hanno chiarito Herbert Lavorano, responsabile commerciale di ‘Op Italia cereali’ e Sergio Pinto, presidente di ‘Op Cereali Centro Sud’, spiegando com’è nato il progetto e come si è sviluppata la collaborazione con ‘La Molisana’. Un’azienda che cresce in maniera costante e continua, del 27% solo nel 2016, con i dipendenti aumentati del 90% dal 2011 ad oggi e il 6% di italiani che mangiano molisano.

Importante anche il prezzo che l’azienda pagherà ai produttori molisani, 28.5 euro al quintale (oggi è a 22 euro), un modo per sostenere anche gli agricoltori che fanno i conti col continuo calo di prezzi. “Si tratta della realizzazione del sogno di una vita – ha rimarcato Fabio Fuselli, presidente di Cgs Cereali – nato proprio dalla collaborazione con questa eccellenza molisana”.

“Metteremo sul mercato un prodotto di altissima qualità e a chilometro zero – ha concluso Rossella Ferro, direttore di marketing de ‘La Molisana’ – un prodotto con alto indice proteico e basso indice glicemico, quindi più nutriente e digeribile, ricco di sali minerali, vitamine e antiossidanti. Poi c’è un’altra novità: la semola per la pizza, molto più digeribile del prodotto realizzato con il grano tenero, troppo raffinato”. Una scommessa fatta dalla pizzeria ‘Pasky 2.0’ di Campobasso. Dove si mangia già la pizza con la nuova semola ‘La Molisana’. Sempre all’insegna della valorizzazione del territorio.

Carmen Sepede