Il sindaco Terriaca: “Sarebbe un colpo durissimo per la nostra comunità”. Parte la raccolta di firme. Lunedì incontro con il prefetto di Isernia
SANT’ELENA SANNITA. Il rischio è concreto: si potrebbe arrivare alla situazione paradossale che i migranti diventino in proporzione più dell’esiguo numero della popolazione residente a Sant’Elena Sannita che, attualmente, conta poco più di 250 residenti. Per questo la comunità guidata dal sindaco Terriaca dice ‘no’ all’arrivo in paese di richiedenti asilo. E’ infatti prevista l’accoglienza di stranieri in una palazzina poco distante dal centro storico gestita da una cooperativa. Uno scenario che è stato confermato a viva voce dai referenti della Coop invitati a prendere parte ad un Consiglio Comunale Straordinario convocato in Municipio proprio per affrontare, discutere e fare chiarezza sulla ‘questione migranti’.
Alla massima assise cittadina, hanno assistito tantissimi santelenesi, molto preoccupati per quello che potrebbe accadere se tutto diventasse una realtà. “Tutti noi siamo seriamente preoccupati per quello che si prospetta – ha detto il sindaco Giuseppe Terriaca –. Sant’Elena Sannita è un piccolo paese dove la popolazione effettivamente residente durante tutto l’anno (con eccezione per il mese di agosto) sfiora le 100 persone, la stragrande maggioranza è ultra 75enne. Qui non ci sono servizi per la popolazione e le nostre scarsissime risorse non ci consentirebbero di sopportare un tale impatto. Non c’è un presidio sanitario, non c’è una postazione neanche mobile delle Forze dell’ordine e c’è un solo vigile urbano. In pratica un territorio che nessuno sarebbe in grado di poter controllare e la popolazione ha comprensibilmente paura, anche considerato quello che sta accadendo in tante altre località, anche non lontane da qui, dove si registrano molti problemi. Non si tratta di razzismo, ma solo di fotografare oggettivamente la situazione e di prendere atto che l’arrivo di un numero che si suppone non piccolo di migranti metterebbe di fatto in ginocchio Sant’Elena Sannita”.
Da parte loro, i referenti della Cooperativa nell’aula consiliare hanno confermato formalmente di aver comprato la palazzina a più piani, al momento oggetto di ristrutturazione, apposta per poter chiedere al Prefetto di Isernia di potervi alloggiare i migranti. Quindi, il pallino è in mano al Prefetto di Isernia. Ecco perché il sindaco Terriaca ha chiesto ed ottenuto di incontrare il prefetto, incontro fissato per lunedì, per far presente “l’impatto devastante, anche da un punto di vista psicologico oltre che logistico, sull’esigua popolazione santelinese”.
Nell’occasione verrà consegnata anche una petizione con cui i residenti dicono ‘No’ a quella che “rischia di essere una vera e propria invasione – conclude il sindaco – che darebbe il colpo di grazia ad un territorio già in crisi”.
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