Reddito di inclusione sociale, pagamenti in ritardo per cittadini in difficoltà

La questione è stata evidenziata dal consigliere regionale del Pd Massimiliano Scarabeo, che ha sollecitato la Regione a risolvere la situazione. Interessate al provvedimento persone che vivono in condizioni di disagio


CAMPOBASSO. Ritardi nei pagamenti del reddito di inclusione sociale, il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo sollecita la Regione: “Non si può blaterare di recupero della fiducia in chi è in estrema difficoltà economica, trasformandola in disperazione”. Il consigliere fa riferimento al provvedimento adottato il 28 luglio 2015 dalla Giunta di Palazzo Vitale: il regolamento del reddito di inclusione attiva e il Piano sociale regionale 2015-2018. Due delibere proposte dal presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e dal vicepresidente Michele Petraroia, allora assessore al welfare.

L’obiettivo, chiarisce Scarabeo, era quello di offrire alle persone che vessano in condizione di forte disagio economico e sociale gli strumenti necessari a rafforzare la propria autonomia economica e personale, anche attraverso percorsi di attivazione sociale e lavorativa. In aggiunta al contributo economico mensile, per un massimo di 12 mesi pari a 300 euro.

“Molti comuni molisani, tra cui Isernia – ha chiarito Scarabeo – si sono attivati per approfittare di questa opportunità e offrire a chi è in gravi difficoltà economiche e non possiede un reddito, la possibilità di lavorare per circa 4 mesi, stilando una graduatoria degli aventi diritto, in cui una ventina di persone sono rientrate nel beneficio. Cosa è accaduto? L’impegno lavorativo da luglio ad ottobre 2016, non è stato retribuito dalla Regione Molise”.

“Sollecitato dalla consigliera comunale di Isernia, Filomena Calenda, sempre attenta alle questioni sociali, mi sono attivato al competente ufficio regionale, ricevendo la seguente risposta: “Pregiatissimo Consigliere Regionale, La informo che, in merito al reddito di cittadinanza, meglio definito Reddito di inclusione sociale attiva, dopo gli incontri organizzati dello scrivente servizio con i coordinatori degli Ambiti territoriali sociali per condividere le opportune modalità operative, ed a seguito di istruttoria preliminare e predisposizione delle graduatorie dei soggetti beneficiari, da parte degli ambiti medesimi, è stato da noi predisposto regolare mandato provvisorio per l’accredito delle somme. Tale mandato è stato restituito al servizio proponente, in quanto le somme interessate sono risultate ricomprese nell’avanzo di amministrazione. Siamo in attesa delle loro reiscrizione sul capitolo di bilancio regionale per poter riprocedere alla liquidazione”.

Stamattina, ha concluso Scarabeo, l’incontro con le persone beneficiarie del reddito di inclusione sociale, che dovrebbero ricevere i pagamenti entro fine anno.