Parte al Comune la piattaforma anticorruzione. Ai dipendenti la possibilità di segnalare frodi o illeciti

Potranno farlo in maniera riservata, inviando denunce di comportamenti illegittimi al responsabile anti corruzione. Attuate le determinazioni dell’Anac

CAMPOBASSO. Parte al Comune di Campobasso la piattaforma anticorruzione. Già a partire da oggi i dipendenti di Palazzo San Giorgio potranno segnalare eventuali illeciti, frodi o fenomeni corruttivi di cui venissero a conoscenza, in maniera assolutamente riservata.

Una novità illustrata in una conferenza stampa con diretta streaming, tenuta dal sindaco Antonio Battista, dal segretario generale del Comune Franca Colella e dai responsabili della ClioCom, la società che ha realizzato il progetto e la piattaforma. Anche il Comune di Campobasso si adegua dunque alla determinazione n.6/2015 dell’Autorità nazionale anticorruzione, attivando il sistema informativo ‘Whisteblowing’, che consente al lavoratore della pubblica amministrazione di denunciare condotte anomale e illecite, facendo scattare i controlli. Lavoratore che non sarà considerato una talpa o una spia, ma come una persona di buona fede che agisce nell’interesse dell’ente e della comunità.

Potrà farlo accedendo al sistema attraverso un codice (non sono previste infatti segnalazioni anonime) e invia la sua denuncia che arriva, coperta da riservatezza, al responsabile anti corruzione del Comune. Segnalazioni basate ovviamente sulla conoscenza dei fatti. Non saranno infatti accettate, ha chiarito il segretario generale, denunce sul sentito dire, o comportamenti configurabili nella calunnia e nella diffamazione, che ovviamente saranno perseguite.