Il capogruppo di Alleanza per il Futuro tira fuori dal ‘cassetto’ il lavoro realizzato da Antonella Gatta e invita l’amministrazione ad attivarsi per la valorizzazione del sito


ISERNIA. Rilanciare il paleolitico: è una delle ‘mission’ dell’amministrazione comunale di Isernia che, già in campagna elettorale, aveva più volte ribadito l’esigenza fare del sito de La Pineta il volano per lo sviluppo turistico della città. In che modo? In realtà un progetto c’è già. Lo ha tirato fuori dal ‘cassetto’ Andrea Galasso, capogruppo in Comune di Alleanza per il Futuro.
Si tratta del progetto messo nero su bianco qualche anno fa da Antonella Gatta, esperta di programmazione comunitaria e candidata alle scorse amministrative nelle liste dell’ex sindaco Gabriele Melogli. Progetto che prevedeva un gemellaggio temporaneo con gli Stati Uniti in occasione dell’Expo e che venne condiviso dall’allora presidente dell’Anci Piero Fassino.

“Sento l’esigenza di condividere con i cittadini di Isernia – scrive Galasso sulla sua pagina Facebook – il progetto di gemellaggio con gli Stati uniti d’America, scritto da Antonella Gatta che sarebbe stata assessore alla Programmazione dell’amministrazione Melogli. Progetto, come scrive anche Antonella, a lungo termine e con importanti ricadute economiche sul territorio, riguardante il Paleolitico. Ciò sarebbe stato fatto senza alcun costo per i cittadini e con l’unico grande obiettivo di valorizzare quel po’ che resta di grande importanza del nostro meraviglioso territorio. Attraverso ciò invito l’amministrazione tutta ad attivarsi per la valorizzazione del nostro sito d’importanza mondiale, affinché una volta per sempre diventi davvero una risorsa per tutti i cittadini e non come sempre un costo”.