I carabinieri di Filignano hanno denunciato una 30enne e un 40enne. Facevano prostituire le ragazze in un appartamento di Pozzilli con tariffe che variavano da 50 a 100 euro a prestazione
POZZILLI. Giovani squillo sudamericane fatte prostituire in un appartamento di Pozzilli. Con tariffe che oscillavano tra i cinquanta e i cento euro a prestazione. L’attività di prostituzione avveniva a tutte le ore del giorno e della notte, con decine di clienti provenienti anche da altre province.
A scoprire il ‘giro’ sono stati i carabinieri di Filignano che, eseguite le indagini del caso, hanno denunciato un 40enne isernino ed una 30enne della Repubblica Domenicana: entrambi sono accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Secondo gli investigatori, con ruoli diversi, gestivano l’attività. I militari della Stazione, in collaborazione con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro, hanno fatto irruzione nell’appartamento eseguendo una perquisizione, durante la quale è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro materiale ritenuto di alto interesse investigativo.
Alcune settimane orsono, furono i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, a sgominare una organizzazione composta da tre persone, che gestivano un’attività di prostituzione di giovani ragazze straniere in un appartamento nel centro di Isernia.