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Più controlli e reati in calo: i carabinieri di Isernia tracciano il bilancio

Sessantotto arresti e mille persone denunciate nel corso del 2016. I dati sono stati illustrati in conferenza stampa. Anche i furti sono diminuiti del 17%


ISERNIA. Il monitoraggio rafforzato dalla maggiore presenza sul territorio ha dato i suoi frutti: sono infatti diminuiti del 24% i reati commessi in provincia di Isernia nell’anno che sta per chiudersi. Questo uno dei dati più significativi emersi dal bilancio tracciato dai carabinieri. I dati sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa dal comandante provinciale, tenente colonnello Marco Cuccuini insieme al maggiore Salvatore Vitiello (comandante del Nucleo Investigativo) e al maggiore Michele Carfora (comandante della Compagnia di Isernia).

Sessantotto, negli ultimi 12 mesi gli arresti eseguiti, mentre sono state denunciate mille persone e sono stati effettuati centinaia di sequestri. Importante dunque il lavoro svolto delle ventidue Stazioni, da Nucleo Investigativo provinciale, dei Nuclei Operativi e Radiomobile delle Compagnie di Isernia, Venafro e Agnone e dei Reparti Speciali dell’Arma (Nas, Noe, Nil e Ros).
Scoperti gli autori del 56% dei reati, con un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Anche i furti, che creano parecchio allarme sociale, sono diminuiti del 17% rispetto al 2015.

Le attività condotte hanno visto i militari dell’Arma impegnati a contrastare, a trecentosessanta gradi, ogni tipologia di reato,  dalla violenza sessuale ai reati di pedofilia, dallo stalking ai maltrattamenti in famiglia o verso i minori, dalla truffa alla contraffazione ed abusivismo commerciale, dalle estorsioni ai reati di falso, dalla detenzione e porto illegale di armi allo spaccio di sostanze stupefacenti, dai reati contro l’ambiente a quelli contro la salute pubblica, dall’abusivismo edilizio alle violazioni della normativa in materia di infortuni sul lavoro, dai reati contro la pubblica amministrazione a quelli in materia di immigrazione clandestina, fino ad arrivare anche al pericoloso fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti e ai reati in materia di sicurezza stradale. Rilevante anche il valore economico della refurtiva recuperata per un totale complessivo di oltre duecentocinquantamila euro.

Tra le operazioni più importanti sono state ricordate quelle che hanno consentito di sgominare due pericolose bande provenienti da altre Regioni, specializzate in furti in abitazioni e attività commerciali; l’arresto di un pregiudicato responsabile di usura ai danni di commercianti locali; l’arresto di due pericolosi pregiudicati responsabili di rapina a mano armata; la denuncia di altri due pregiudicati responsabili di produzione e commercio molteplici tipologie di prodotti riproducenti marchi delle migliori ‘griffe’ nazionali ed estere contraffatti; la denuncia di una organizzazione composta da tre persone dedita allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione, Inoltre sono stati messi in risalto casi di singolare altruismo,come quello accaduto per esempio nel mese di marzo, quando due carabinieri hanno salvato la vita ad un uomo che tentava di lanciarsi nel vuoto dalla Cattedrale del capoluogo pentro. Infine, ricordiamo anche il notevole impegno nei servizi di ordine pubblico per manifestazioni sportive anche a carattere internazionale, come il giro d’Italia, svoltosi nel mese di maggio.

Importanti anche celebrazioni a carattere religioso e non ultima l’accoglienza di centinaia di profughi giunti nel corso del 2016 presso varie strutture ricettive della provincia di Isernia. E poi, le iniziative per realizzare una forma di ‘sicurezza partecipata’, con gli incontri con gli studenti degli istituti scolastici sulla formazione per la cultura della legalità e quelli con gli anziani per dare preziosi consigli al fine di prevenire furti e truffe, argomento questo molto delicato e recentemente rimarcato attraverso una iniziativa ad hoc condotta con il prezioso ausilio degli organi di stampa, e con la diffusione di un video trasmesso dalle emittenti locali.
“L’obiettivo primario per il 2017 – ha assicurato il comandante Cuccuini – è quello di continuare sulla strada intrapresa cercando di contenere al massimo il fenomeno dei furti, in special modo quelli in appartamento, che pur mantenendosi su livelli decisamente inferiori alla media nazionale, costituisce un obiettivo primario nella provincia di Isernia”.

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