Categories: Senza categoria

Isernia, il bilancio di Coia: la Provincia resiste, nonostante i tagli

Gli obiettivi di medio termine raggiunti dal presidente: scuole, strade, difesa del territorio e spending review al centro dell’azione politico-amministrativa


ISERNIA.  Un Consiglio provinciale di fine anno, l’ultimo prima del rinnovo dell’8 gennaio 2017, con il quale il presidente Lorenzo Coia ha voluto tracciare un consuntivo di medio termine sul lavoro svolto in questi due anni di mandato, di cui uno alla guida dell’ente di via Berta.

 “Sono stati due anni vissuti intensamente a cavallo della legge Delrio – ha commentato Coia accompagnato da molti dei consiglieri provinciali uscenti – con il difficile compito di governare la transizione e la redistribuzione di competenze tra le Province (svuotate di molti dei propri poteri) e la Regione, in una fase di drastica riduzione di trasferimenti statali. Altrettanto delicata la fase di trasferimento del personale soprannumerario, pari al 50 per cento, presso altre strutture dello Stato e degli enti locali. Con il drastico taglio delle risorse, l’ente ha dovuto attivare una procedura di riequilibrio finanziario a partire dal 2014, con uno squilibrio di parte corrente di oltre 5,5 milioni di euro. Con una politica di rigore e di contenimento delle spese conseguente a un maggiore introito per fitti e dismissioni, oltre alla rinegoziazione di mutui, siamo riusciti a pareggiare anche il bilancio 2016”.

Molti gli obiettivi conseguiti secondo Coia, nonostante le ristrettezze: “Abbiamo affrontato diverse vertenze, da quella del personale a tempo determinato a quella dei Centri per l’impiego nella fase di implementazione del Jobs Act, dalla manutenzione straordinaria di 866 km di strade provinciali alla manutenzione e all’adeguamento sismico degli undici istituti superiori della nostra provincia, con una serie di difficoltà dovute alla diminuzione, proprio quest’anno, di ulteriori risorse economiche. Circa i 35 cantonieri rimasti senza lavoro, ci tengo a ribadire che, dall’estate, ho spiegato che il personale a tempo determinato non poteva essere riassunto dalla Provincia di Isernia. Abbiamo ridislocato 50 persone in altri enti, gli ultimi 15 li ripartiremo entro la fine dell’anno. Sicuramente ci sarebbe stata la possibilità di occuparli, ma non alla dirette dipendenze degli organici della Provincia. Purtroppo l’ostinazione di qualche sindacalista – qui il presidente si toglie qualche sassolino dalle scarpe – e di qualche rappresentante politico che ha sostenuto questa vertenza oltrepassando i limiti e lo stile di una vertenza classica, ha contribuito a impedire che si realizzassero questi obiettivi. Mi riferisco alla ‘aggressione’ della mia abitazione, che è stata quasi una violenza privata”.

Page: 1 2 3

Pasquale

Recent Posts

‘Io sono Io’, il teatro a sostegno della salute mentale con il laboratorio sociale Vite

Appuntamento sabato 25 maggio presso l'auditorium della parrocchia di Santa Maria degli Angeli TERMOLI. Dopo…

55 minuti ago

‘Sbandati’, il Molise set del film di Maurizio Trapani

Prodotto dalla società lncas pone al centro della scena alcuni soldati dell'esercito italiano che scappano…

1 ora ago

Fedeli in processione e fiera nel centro storico: Isernia in festa per San Pietro Celestino (VIDEO e FOTO)

Il meteo non proprio clemente non ha scoraggiato la comunità pentra che ha celebrato il…

15 ore ago

Isernia, stato di agitazione della Municipale: assemblea in concomitanza con la processione del Patrono

L’ha indetta il Csa per oggi dalle 17 alle 19. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità…

16 ore ago

Poule Scudetto di Serie D: i Lupi primi del girone

Vittoria casalinga per il  Campobasso che ha sconfitto il Carpi per 2-0, conquistando la semifinale…

16 ore ago

Comunali Campobasso, la Forte con Boncristiano e Cancellario per una città giusta ed ecologista

La candidata sindaca della coalizione progressista con gli aspiranti consiglieri della lista Alleanza Verdi e…

19 ore ago