Area di crisi al traguardo: due mesi per l’accordo di programma

Parole di entusiasmo, invece, sono state espresse dal presidente della Regione Frattura. “Il 2017, come dice il ministro De Vincenti, sarà l’anno chiave. Tanti indicatori parlano di ripresa avviata del Molise: +2,9% di crescita è un dato importantissimo registrato nel 2016. Segnali positivi li hanno evidenziati Istat, Moody’s, Bankitalia e Svimez. In sanità, la fine del blocco del turnover: finalmente siamo nelle condizioni di superare la più grave criticità del nostro servizio regionale, la carenza di personale. Abbiamo avuto e abbiamo accanto un ministro amico, attento al Mezzogiorno, attento al Molise: con lui, con Claudio de Vincenti, abbiamo costruito le condizioni per rianimare la voglia di fare impresa nel nostro Molise: l’area di crisi complessa nasce con questa mission”.

E proprio a De Vincenti la segretaria del Pd Molise, Micaela Fanelli, ha voluto rivolgere l’appello per un aiuto straordinario in termini di fondi per fronteggiare l’emergenza maltempo che negli ultimi giorni ha investito il Molise.

Soddisfazione anche dall’assessore allo Sviluppo economico, Carlo Veneziale, che sull’Area di crisi sta lavorando notte e giorno. “I numeri delle manifestazioni di interesse – ha commentato – sono stati straordinari per la quantità. E adesso che si sta entrando anche nel vivo della disamina delle singole domande, possiamo dirlo, anche per la qualità della progettazione presentata sul territorio. Le reali prospettive sono varie. L’aspettativa del territorio naturalmente è considerevole rispetto alla qualità dello strumento, che avrà a doppia valenza. Cioè c’è una valenza per tutti gli investimenti superiori al milione e mezzo di euro, che saranno gestiti direttamente da Invitalia; e una parte di investimenti, quelli sotto il milione e mezzo di euro, che saranno soddisfatti attraverso la programmazione regionale. E’ stato anche previsto, di concerto con il Mise e Invitalia, di aprire un Infopoint direttamente in Regione, perché le esperienze passate dimostrano come la vicinanza e la consulenza alle aziende sia senza dubbio uno degli strumenti rende meglio l’efficacia della possibilità di partecipare ai bandi”.