Lite alla stazione tra extracomunitari: accoltellato un tunisino

L’episodio si è verificato oggi pomeriggio a Termoli, nella centralissima piazza Garibaldi. L’uomo non è in pericolo di vita. La Polizia ha fermato e arrestato l’aggressore, suo connazionale

TERMOLI. Una lite violenta, poi l’aggressione. Un cittadino tunisino è stato accoltellato oggi pomeriggio davanti alla stazione di Termoli, a pochi metri dal bar, frequentatissimo dai pendolari. L’episodio si è verificato intorno alle 14. Si tratta di un 60enne, regolare sul territorio italiano e residente a Termoli, ferito alla mano da un coltello a serramanico. Il suo aggressore, un connazionale, è stato arrestato dalla Polizia e portato nel carcere di Larino.

A colpirlo un 39enne di professione marittimo, anche lui residente a Termoli. L’aggressore è stato fermato da una pattuglia della Squadra Volante, che stava svolgendo un servizio di controllo nella zona. E  portato in Commissariato per gli accertamenti. Quindi l’arresto in flagranza di reato per tentato omicidio, disposto dal procuratore del Tribunale di Larino Federico Carrai.

Dalle testimonianze raccolte sembra che tra i due nordafricani sia scoppiata una discussione, degenerata quando i due sono arrivati allo scontro fisico. Una lite che, secondo la ricostruzione fatta dai poliziotti, è scoppiata per futili motivi, quando il 60enne ha offeso la madre del marinaio. Parole che il 39enne non ha digerito. Tanto da tirar fuori un coltello con una lama di venti centimetri, con il quale ha colpito il suo connazionale, ferendolo alla mano.

Immediata la richiesta di soccorso, con l’uomo ferito trasportato al ‘San Timoteo’, dov’è ora ricoverato, non in pericolo di vita, nel reparto di Ortopedia, con una sospetta lesione del tendine. L’uomo è già stato operato. Il coltello è stato invece sequestrato. Un episodio preoccupante, tanto più che avvenuto in pieno giorno e in pieno centro.