Volley, l’Europea 92 si arrende alla capolista: 0-3

Isernine in gara, ma siciliane imbattibili in difesa (GUARDA LA FOTOGALLERY)

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Europea 92 Isernia: La Rocca 3 punti, Baruffi 2, Morone 8, Murri 9, Santin 4, Monitillo 9, Boffa (L), Miceli, Angone 1, Mercieca 2, Bernava n.e.; all. Montemurro

Mam Villa Zuccaro Santa Teresa di Riva: Rania 12, Composto 7, Agostinetto 2, Panucci 11, Bilardi 9, Bertiglia 9, Pietrangeli (L), Romani, Caruso n.e., Cassone n.e., Escher n.e.; all. Jimenez

Arbitri: De Martino e De Curtis di Napoli

NOTE: parziali 20-25, 23-25, 21-25; durata set 28’, 33’, 29’; battute ace/sbagliate Isernia 5/6, Santa Teresa 3/7; muri Isernia 5, Santa Teresa 10; spettatori 200 circa di cui una quindicina provenienti dalla Sicilia

ISERNIA. Nulla da fare per l’Europea 92 che, nell’ultima giornata del girone di andata, deve arrendersi alla capolista Mam Santa Teresa di Riva subendo la seconda sconfitta di fila nel giro di tre giorni. Le isernine combattono in tutti e tre i set, tenendo testa alle siciliane, ma nulla possono contro la forza di una squadra ben impostata tecnicamente e fisicamente, che ha fatto della difesa il suo fondamentale migliore.

Dopo aver cominciato il primo set a rincorrere, le padrone di casa arrivano a soli due punti (19-21), prima di cedere di schianto. La seconda frazione di gioco è quella giocata meglio dalle isernine, costantemente in vantaggio di quattro punti (8-4 e 16-12 ai due time-out tecnici). Poi, però, nel finale il Santa Teresa comincia il recupero e, dopo aver impattato, allunga approfittando degli errori delle molisane (20-24). Coach Montemurro prova a correre ai ripari, cambiando “cabina di regia” con l’inserimento della Angone per la Baruffi. L’Europea 92 annulla tre dei quattro set-point, ma sul quarto nulla può.

Il terzo parziale, invece, è una cavalcata vincente delle siciliane, con le pentre (che schierano Mercieca per La Rocca al centro) che non riescono a recuperare il break subito nelle battute iniziali.

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                                                                                     Camillo Pizzi