Isernia, ripetitore a San Lazzaro: il progetto finisce nel cassetto

La ditta ha rinunciato all’installazione dell’antenna in via Tedeschi. Soddisfatti i cittadini che avevano raccolto oltre duecento firme per dire ‘no’ alla realizzazione dell’impianto

ISERNIA. La ditta fa dietro front: scongiurata l’installazione di un nuovo ripetitore a San Lazzaro, quartiere più popoloso della città. Il progetto è infatti finito nel cassetto, così come speravano i cittadini che, la scorsa primavera raccolsero oltre duecento firme per dire ‘no’ alla realizzazione dell’impianto.

“In qualità di primo firmatario della petizione che presentammo al Comune di Isernia nella primavera del 2016 contro il progetto di installazione di un’antenna a San Lazzaro, sul tetto del fabbricato commerciale in via Tedeschi – annuncia Valentino Giancola – , informo i miei concittadini e in particolare tutti coloro che con me hanno manifestato contro quel progetto, che pochi giorni fa mi è stato notificato dal Suap il provvedimento di archiviazione del procedimento, adottato a seguito di rinuncia da parte della ditta”.

Per Giancola ha sortito il suo effetto la protesta messa in atto dai residenti. “Non sono un tecnico – afferma -, ma di sicuro sono convinto che la nostra raccolta di firme, depositata subito dopo la presentazione del progetto, abbia sicuramente contribuito a convincere la ditta a rinunciare al progetto di via Tedeschi. Voglio quindi pubblicamente ringraziare tutti i firmatari, l’ufficio che ha sempre lavorato con trasparenza e professionalità e l’ex assessore Roberto Di Baggio, che all’epoca tanto si prodigo’ per scongiurare l’installazione dell’antenna, la quale, oltre ad essere uno scempio ambientale, sarebbe stata l’ennesima fonte di radiazioni nella nostra zona. Grazie a tutti – conclude – questo è l’esempio che uniti si vince, e che il nostro quartiere dobbiamo amarlo e difendere con tutte le nostre forze”.