Soste blu a Isernia: il Comune valuta un nuovo appalto esterno

Amministrazione al lavoro sulla possibilità di affidare a terzi il servizio dei parcheggi a pagamento. Intanto il sindaco d’Apollonio anticipa: a breve i lavori per il rifacimento della segnaletica e il potenziamento della videosorveglianza

ISERNIA. Parcheggi a pagamento gestiti di nuovo da privati? E’ una possibilità su cui sta lavorando l’amministrazione comunale di Isernia. Si sta infatti valutando di affidare il servizio all’esterno attraverso un bando pubblico.

Attualmente, dopo la fine della convenzione con la Metropark che ormai risale a più di un anno fa, l’ente di Palazzo San Francesco sta gestendo in maniera autonoma le strisce blu. Si occupa cioè direttamente della manutenzione dei parchimetri e della riscossione dei proventi dei biglietti per la sosta. Ma esistono tuttavia delle criticità. “Stiamo valutando la possibilità di affidare il servizio attraverso un bando – ha spiegato il sindaco Giacomo d’Apollonio – perché ci siamo resi conti che ci sono dei problemi oggettivi legati soprattutto alla manutenzione dei parchimetri”. Macchinette che spesso non funzionano e poi andrebbero sostituite con dispositivi più moderni. Per questo, a conti fatti, forse sarebbe più opportuno affidare la gestione a un privato, “con la possibilità – ha aggiunto d’Apollonio – di creare qualche nuovo posto di lavoro”.

Migliorare i servizi, ma anche rendere la città più ‘ordinata’ e sicura. Sono questi alcuni degli obiettivi dell’amministrazione d’Apollonio. E per questo partiranno a breve anche i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale. La gara è stata già appaltata e gli interventi, ha assicurato il primo cittadino, partiranno una volta completate le ultime procedure burocratiche.

E sempre in tema di sicurezza, ci si sta attivando anche per potenziare gli impianti di videosorveglianza nel capoluogo pentro. Un provvedimento che si rende necessario per un maggior controllo dei punti sensibili, sperando che possa funzionare anche da deterrente per i malintenzionati. Al momento, infatti, il sistema funziona poco e male. “Abbiamo scoperto – ha spiegato il sindaco – che c’è un problema di trasmissione del segnale. Le telecamere funzionano, ma le immagini non arrivano alla sala operativa. Per questo stiamo cercando di risolvere il guasto e, al contempo, siamo al lavoro per potenziare il sistema”.