Seac, l’appello di Petraroia: “Comune e Regione blocchino i licenziamenti”

Il consigliere regionale ha sollecitato un intervento per salvare gli 8 lavoratori dell’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico urbano

CAMPOBASSO. Vertenza Seac, chiusa, con il mancato accordo, la procedura di conciliazione presso l’assessorato regionale al Lavoro tra la Seac, la società che a Campobasso gestisce il servizio di trasporti pubblici urbani e i sindacati di categoria. E si apre la fase del possibile licenziamento per 8 lavoratori.

“Si rende necessario, indifferibile ed urgente – ha dichiarato il consigliere regionale Michele Petraroia – un intento istituzionale e politico del Comune di Campobasso e della Regione Molise, che hanno il dovere di approfondire i contenuti del documento sindacale, accertando i fatti riportati ed intervenendo nelle sedi preposte con rapidità e determinazione ai sensi di legge”.

“Al cospetto di riferimenti precisi sulle percorrenze chilometriche medie nazionali per singolo autista – ha aggiunto Petraroia – di clausole contrattuali, di rapporto tra personale amministrativo e autoferrotranviere, di qualità del servizio per l’utenza e altre sollecitazioni, il Comune di Campobasso e la Regione Molise non possono rimanere inermi lasciando consumare un ulteriore licenziamento di altri 8 lavoratori alla Seac, dopo le riduzioni di personale già effettuate in passato che hanno portato l’organico dalle 49 unità complessive del 2009 alle 22 unità paventate per il 2017”.

“Una concessione pubblica per la gestione di un servizio pubblico – ha concluso – presuppone che il Comune di Campobasso e la Regione Molise agiscano a tutela della qualità delle prestazioni per l’utenza e a salvaguardia delle norme di legge e di contratto”.