Processi sospesi, avvocati in sciopero contro la riforma della giustizia

Protesta dei penalisti contro il merito e il metodo del provvedimento passato al Senato con il voto di fiducia. Al via una raccolta di firme sulla separazione delle carriere

CAMPOBASSO. No alla riforma della giustizia, passata al Senato con il voto di fiducia. Questo il motivo della protesta degli avvocati, con la sospensione dell’attività giudiziaria penale, iniziata lunedì e che andrà avanti fino a domani, proclamata dall’Unione delle Camere penali italiane. Un no di metodo e di merito, quello espresso dagli avvocati, come ha spiegato il presidente della Camera distrettuale penale del Molise Erminio Roberto.

“Rigettiamo il metodo seguito, quello della fiducia – ha spiegato Roberto – che ha comportato la mancata discussione in Parlamento. E protestiamo perché non vengano lesi i diritti degli imputati. La riforma prevede infatti la partecipazione a distanza degli imputati detenuti al processo. Questa è una grave lesione del diritto di difesa, in quanto l’imputato deve essere presente in udienza, insieme al suo avvocato per dimostrare la propria innocenza. Inoltre – ha aggiunto Roberto – siamo contrari che venga sospesa la prescrizione dopo la sentenza di condanna primo grado. La strada migliore è quella di celebrare in tempi celeri i processi e non di ritardare la loro celebrazione”.

La protesta degli avvocati riprenderà nel mese di aprile. Intanto è al via la raccolta di firme sulla separazione delle carriere.