Non avevano informazioni in lingua italiana e ogni minima indicazione in materia di avvertenze e precauzioni d’uso. L’operazione svolta a Termoli dalla Guardia di Finanza
TERMOLI. Prodotti non conformi alle norme di sicurezza previsti dal ‘Codice del consumo’, oltre 5mila gli articoli di cancelleria sono stati sequestrati nel corso di un’ispezione dai finanzieri della Compagnia di Termoli presso un’attività commerciale della città adriatica.
I finanzieri hanno infatti accertato l’assenza sia delle informazioni in lingua italiana, sia di ogni altra indicazione minima in materia di avvertenze e precauzioni d’uso. Le specifiche sanzioni previste dal decreto legislativo 205/2005, prevedono, nel massimo, importi che superano i 25mila euro.
Salgono ad 8 le operazioni complessivamente concluse dalla Compagnia di Termoli nel 2016, in materia di sicurezza prodotti nella zona del Basso Molise.
Nel corso di tali attività, circa 30mila articoli, per un valore commerciale di oltre 200mila euro, sono stati sequestrati per analoghe violazioni nei settori legati all’elettronica, casalinghi, cura della persona ed accessori per abbigliamento.
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