Egam e acqua pubblica, seduta fiume in Consiglio regionale. Ma ancora nulla di fatto

Presentati altri due subemendamenti alla proposta di legge di iniziativa della Giunta, che istituisce l’ente di gestione del servizio idrico del Molise. Ancora lontana l’approvazione: la discussione slitta al 13 aprile

CAMPOBASSO. Egam e battaglia sull’acqua pubblica, nuova seduta fiume a Palazzo D’Aimmo sull’esame della proposta di legge della Giunta ‘Disposizione in materia di risorse idriche della Regione Molise’.

Consiglio regionale presieduto da Vincenzo Cotugno in riunione e manifestazione di protesta contro il rischio di privatizzazione del servizio idrico, davanti alla sede di via IV Novembre. Una trentina i sindaci presenti, insieme a rappresentanti di partiti di sinistra, comitati, associazioni ambientaliste e sindacati. Uniti dalla battaglia a difesa dell’acqua pubblica. Una protesta proseguita mentre l’assemblea ha iniziato i lavori.

La seduta si è aperta con la presentazione di due nuovi sub emendamenti, da parte dei consiglieri Salvatore Ciocca e Vincenzo Niro. I documenti, in sostanza, sintetizzano e riassumono, anche se in maniera diversa, quanto emerso nel corso delle precedenti sedute dell’assemblea sulla costituzione dell’Ente di governo dell’ambito del Molise dell’Egam.

Sub emendamenti che si aggiungono alla pioggia di proposte modificative (oltre un centinaio) presentate da maggioranza e opposizione nelle precedenti sedute. Tanto da dilatare ulteriormente i tempi del dibattito, iniziato già nelle precedenti sedute, quando si erano già manifestate le spaccature all’interno dello schieramento di centrosinistra. Al fine di riorganizzare e coordinare le proposte con quelle già pervenute in precedenza, e per consentire ai singoli consiglieri di poter esprimere su ciascuno di essi un voto consapevole e quanto più possibile condiviso, il presidente Cotugno, incserata, ha aggiornato la seduta al prossimo 13 aprile alle ore 10.

Intanto Il Consiglio regionale ha accolto all’unanimità la proposta del consigliere Michele Petraroia di iscrivere all’ordine del giorno dei lavori di oggi la mozione in difesa della sanità pubblica che riguarda l’‘Adesione alla Giornata europea di mobilitazione per la difesa della sanità pubblica – la nostra salute non è in vendita’, che si terrà il prossimo 7 aprile.

“Aderire alla manifestazione europea in difesa della sanità pubblica – spiega il consigliere – rappresenta un impegno di straordinario valore per il Molise e per il Mezzogiorno d’Italia, dove i Livelli essenziali di assistenza (Lea) non vengono garantiti, come emerso anche dalla pubblicazione dei dati su cui il ministro della Sanità è intervenuta per stigmatizzare le responsabilità della Regione Molise e delle altre Regioni commissariate”.