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5Star Wines, la Tintilia di Campi Valerio tra i migliori vini al mondo

‘Opalia’ 2014, prodotto della rinomata cantina di Monteroduni, è stato inserito nella prima edizione della guida realizzata dalla fiera Vinitaly di Verona


VERONA. Grandi novità per l’edizione 2017 del Vinitaly e il Molise ne è protagonista grazie all’impegno dell’azienda pentra Campi Valerio. La prestigiosa fiera internazionale, di scena a Verona dal 9 al 12 aprile prossimi, ha inteso realizzare da quest’anno una guida contenente l’elenco dei migliori vini, divisi per categoria (bianco, rosato, rosso, dolce frizzante e spumante) e la Tintilia del Molise Doc ‘Opalia’ 2014, prodotta a Monteroduni, si è guadagnata un posto di rilievo nell’importante pubblicazione.

All’esame di una commissione di esperti di altissimo valore, tra Master of Wine, Master of Sommelier, giornalisti e altre professionalità di settore, condotta da Ian D’Agata, direttore scientifico di Vinitaly International Academy, sono stati sottoposti, nei giorni scorsi, ben 2.153 vini provenienti da Italia, Francia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Romania, Ucraina, Turchia, Sudafrica, Cina, Hong Kong, Canada, ai quali sono stati assegnati dei punteggi in base alle loro caratteristiche qualitative. Ebbene se, con un punteggio di 96/100, è stato incoronato come miglior vino il barolo Docg Bussia 2013 dell’azienda cuneese ‘Agricola Gian Piero Marrone’, a soli 6 punti di distacco si è attestata l’apprezzatissima Tintilia Doc ‘Opalia’ di Campi Valerio.

Un risultato che conferma, o meglio, dà ragione alle grandi aspettative riposte dall’imprenditore Antonio Valerio nella propria attività, dunque nel prodotto vino da egli stesso considerato “una salvezza”, il vero volano per il rilancio del Molise fuori dai confini regionali e nazionali.

Unico vino nostrano ad aver attualmente raggiunto un simile traguardo, l’Opalia comparirà nel ‘5Star Wines the Book 2017’ che verrà pubblicato, sia in versione cartacea che digitale, entro l’estate prossima per essere diffuso durante gli eventi di settore italiani ed esteri e per essere impiegato quale valido strumento di marketing aziendale.

L’architetto Valerio, da sempre ‘ambasciatore’ del territorio e desideroso di trovare riscontro e sostegno nei suoi conterranei per la sua mission di migliorare e, soprattutto, qualificare l’immagine del Molise in ogni dove, sarà presente al Vinitaly con la sua azienda ‘Campi Valerio’ all’interno di uno stand più grande e rinnovato. Proporrà al pubblico una sorta di “percorso che – come già dichiarato di recente a isNews – dai campi del Paleolitico, passando per i Sanniti, arrivi fino ai giorni nostri. Un racconto su storia e tradizioni della terra, che proietti all’esterno un’immagine ‘aulica’ della regione in tutte le sue declinazioni. Una regione con produzioni ‘alte’, di supernicchia, con diritto di ambire a prestigiosi traguardi”.

Uno al momento è stato raggiunto, ma si tratta di un primo passo.

Alla fiera si punterà sul Pentro 2011: una produzione Doc da 610 euro a bottiglia, “massima espressione vinicola del Molise, che punta ad essere uno dei vini più preziosi al mondo”.

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