Il fuoco divora 20mila ettari di bosco: scattano le denunce

I carabinieri hanno individuato i responsabili dei roghi divampati ad Agnone e Frosolone. Nei guai un 40enne e un 60enne. Entrambi sono accusati di incendio colposo


ISERNIA. Ventimila ettari di bosco distrutti dal fuoco ad Agnone e Frosolone. E per quei roghi che hanno danneggiato il patrimonio ambientale del territorio altomolisano, ci sono dei responsabili. Li hanno scoperti i carabinieri che hanno denunciato due persone. Il primo, un 40enne di Agnone, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria dai militari della locale Stazione Carabinieri, in quanto per negligenza mentre appiccava il fuoco ad alcuni scarti di legna, ha causato la propagazione delle fiamme che hanno distrutto parte della macchia mediterranea circostante.

Destino analogo per un 60enne di Frosolone, che è stato invece denunciato dai militari della locale Stazione Carabinieri Forestale. Gli investigatori hanno accertato che l’uomo bruciando alcuni residui vegetali di produzione agricola, ha causato imprudentemente l’incendio dell’area boschiva attigua al terreno di sua proprietà. In entrambi si è dovuto lavorare non poco per domare le fiamme che si avvicinavano pericolosamente alle abitazioni private. Le due persone denunciate dovranno rispondere del reato di incendio boschivo colposo.