Scambi Italia-Cina, al Comune di Isernia il noto imprenditore Pan Yining

L’organizzatore della rinomata fiera di Nenchino ha visitato il capoluogo pentro per conoscerne prodotti e peculiarità. Non si escludono investimenti sul territorio. Intanto a maggio diverse aziende locali parteciperanno alla famosa kermesse

ISERNIA. La città di Isernia si ritaglia un posto di rilievo nel panorama dei rapporti internazionali e, in particolare, nell’ambito degli scambi tra Italia e Cina. L’amministrazione comunale ha, infatti, intercettato l’organizzatore dell’importante fiera di Nenchino: ‘Exibition 100% Made in Italy – Design, Food & Fashion’, e lo ha invitato nel capoluogo pentro, con l’obiettivo di creare una sinergia che magari possa sfociare in investimenti futuri a beneficio del territorio. Ed ecco che, nella sala consiliare di Palazzo San Francesco, si è tenuto un evento atto a illustrare i dettagli della manifestazione, molto nota in Cina e alla quale diverse aziende locali hanno già aderito con entusiasmo. “Si tratta di una fiera importantissima – ha dichiarato l’assessore al Turismo Eugenio Kniahynicki -, basti pensare che la sola Nanchino ha 9 milioni di abitanti e che per l’evento sono previste decine di milioni di visitatori. Mr Pan Yining, presidente e responsabile della manifestazione, per questa edizione ha deciso di concentrarsi totalmente sul ‘made in Italy’, dal cibo all’artigianato. La fiera mira appunto a far conoscere in Cina i prodotti italiani, per sviluppare rapporti sempre più fruttuosi tra i due paesi”. Ma l’assessore guarda ancora più avanti e considera quest’occasione di contatto come l’opportunità per attrarre investimenti. “Essendo lui un imprenditore importante della Cina, – ha aggiunto Eugenio Kniahynicki – ne abbiamo approfittato per fargli visitare la nostra città. Bisogna dire che è rimasto molto entusiasta di tutto ciò che abbiamo, sia al livello archeologico, ma anche come bellezze paesaggiste e non è detto che non decida di investire sul territorio”.

Desiderio che potrebbe magari avverarsi, in quanto Mr Pan Yining ha mostrato grande apprezzamento per il territorio pentro, visitato in una tre giorni alla scoperta dei luoghi più rappresentativi, come il sito del Paleolitico. “Mi ha colpito molto la bellissima natura del Molise – ha affermato l’imprenditore -, e anche la caldissima accoglienza. Queste due cose sono davvero importanti per i cinesi: un punto a favore, per convogliare turismo sul territorio, ma anche studenti, in quanto ho capito che Italia e Cina condividono una cultura e una storia antica di millenni. Siamo due paesi simili e quindi è importante che ci sia un contatto diretto”. Ma il succo del lavoro di Mr Pan sono i rapporti commerciali. “Stiamo portando avanti un progetto per dare più contenuto alle relazioni tra i nostri paesi – ha proseguito –. Vogliamo aiutare, soprattutto, le imprese medio-piccole italiane a entrare in Cina e svilupparsi. A Nenchino ci sono tante grandi aziende. – ha concluso, con un riferimento indotto alla Suning, proprietà dell’Inter – Vorremmo che l’Italia le conoscesse tutte e non solo la più nota (per ragioni calcistiche)”.  

Ora il prossimo appuntamento è a maggio, alla prestigiosa fiera, dove diverse ditte pentre saranno presenti con i loro prodotti. Mr Pan Yining è stato quindi salutato con un ricco buffet di prodotti tipici.