Positivo al test antidroga mentre si trova nella casa di recupero, finisce in carcere

Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Campobasso. L’uomo, di origini napoletane, era stato arrestato a inizio aprile e portato ai domiciliari nella struttura. A eseguire l’ordinanza di custodia cautelare i carabinieri, che lo avevano scoperto in flagrante con quasi 30 grammi di eroina

CAMPOBASSO. Sorpreso con quasi 30 grammi di eroina destinata allo spaccio locale, è risultato positivo al testa antidroga anche durante la sua permanenza in una struttura di recupero per tossicodipendenti, dove si trovava ai domiciliari. Per questo è stato arrestato e portato nel carcere di Campobasso.

Ieri pomeriggio i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Campobasso hanno dato esecuzione all’ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Campobasso, nei confronti di un napoletano da molti anni residente nel capoluogo molisano.

A disporre i domiciliari nella casa di recupero il giudice, al termine del rito direttissimo, dopo che l’uomo era stato sorpreso dai carabinieri all’inizio di aprile in flagranza di reato, con 29 grammi di eroina confezionata in piccole dosi, destinate a rifornire il mercato degli assuntori locali.

Durante la sua permanenza nella struttura, incurante degli obblighi cui era sottoposto, tra i quali quelli di non far uso di sostanza stupefacente, l’uomo è risultato positivo ai controlli, dimostrando che probabilmente la volontà di sottoporsi al percorso di recupero era soltanto un espediente finalizzato ad evitare il carcere. Da qui la decisione del Gip, finalizzata a tenerlo lontano dalla droga.