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Isernia e provincia, enti e associazioni in rete per il turismo

La riunione a palazzo San Francesco per collaborare alla stesura di un progetto di rilancio del territorio e intercettare i fondi del Patto per lo sviluppo. L’assessore Kniahynicki lancia l’idea dell’ufficio turistico 


ISERNIA. Alla luce della sottoscrizione del Patto per lo sviluppo tra Regione Molise e Presidenza del Consiglio dei Ministri che vedrebbe l’assegnazione di 100milioni di euro in favore del territorio per attività di rilancio del turismo e della cultura, il Comune di Isernia ha deciso di organizzarsi e di mettere in rete enti e associazioni dell’intera provincia pentra al fine di presentare un progetto condiviso atto a intercettare una buona fetta di finanziamenti. Ecco che l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Giacomo d’Apollonio e l’assessore Eugenio Kniahynicki, unitamente alla dirigenza dell’ufficio Politiche pubbliche hanno organizzato un tavolo tecnico partecipativo-informativo, al quale hanno preso parte diversi cittadini, esponenti di associazioni, alcuni sindaci e il presidente del consiglio regionale Vincenzo Cotugno. Quest’ultimo, nel ricordare come la Banca di Italia abbia sottolineato che il turismo rappresenta l’1% del Pil, ha esortato i Comuni a mettere da parte i campanilismi e di lavorare insieme su pochi grandi progetti in grado di catalizzare risorse. Trenta milioni sono allocati per interventi archeologico-paesaggistici e quindi si potrebbe pensare ad un percorso che colleghi Isernia, Pietrabbondante e l’area di San Vincenzo al Volturno; i restanti sono destinati al turismo in generale e per tutti gli altri centri può essere elaborata una proposta efficace. Chiaramente al tavolo di confronto deve essere portata anche la Sovrintendenza.

La necessità di concertare e collaborare è stata evidenziata anche dall’amministrazione di Isernia. Anzi, è stata la spinta a chiamare tutti a raccolta intorno a un tavolo ideale, rappresentato per l’occasione dalla Sala Consiliare di palazzo San Francesco. E che per il futuro potrebbe essere un luogo fisico e operativo ad hoc, da situare all’interno di uno degli immobili municipali: un ufficio per il turismo. “L’idea nasce per cercare di dare un coordinamento alla Provincia, ormai depotenziata, e per fare fronte allo scarso interesse, in termini di tempo e risorse, riservato al territorio dalla Regione. Da assessore al turismo della città capoluogo di provincia – afferma Eugenio Kniahynicki – sento il dovere di riunire tutti gli operatori turistici e culturali e gli enti per creare un programma condiviso, un indirizzo programmatico unico. Così quando saranno sbloccati i fondi del Patto per il Sud, firmato da Renzi qui in Molise con il nostro presidente Frattura, ci sia un’unica voce dal territorio pentro per pretendere che ci sia restituita l’attenzione che negli ultimi anni c’’è stata tolta. Dobbiamo lasciare da parte le ideologie politiche e lavorare insieme per trovare la strada giusta da percorrere, migliorando complessivamente l’offerta turistico-culturale”. Di qui l’idea: “Potremmo creare un ufficio – ha aggiunto l’assessore – per coordinare i flussi di visitatori e far sì che, l’attuale turismo ‘mordi e fuggi’, molto forte ma che ha scarse ricadute sull’economia locale, si trasformi in turismo sistemico”.    

 

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