Elezioni regionali e primarie per il governatore: Assemblea del Pd il 27 maggio

Lo ha annunciato Micaela Fanelli, commentando i dati della consultazione del 30 aprile. Sulla sentenza di Bari il segretario dem ha ribadito il sostegno personale e del partito al governatore Paolo di Laura Frattura

CAMPOBASSO. Dalle primarie per la scelta del nuovo segretario nazionale, che hanno incoronato nuovamente Matteo Renzi alla guida del Pd, alle primarie per la scelta del candidato governatore del Molise.

Se ne parlerà sabato 27 maggio, nell’assemblea regionale del Partito democratico. La data è stabilita, la location, Campobasso o Termoli, ancora da definire. Lo ha annunciato il segretario regionale dem Micaela Fanelli, nella conferenza stampa organizzata per illustrare i risultati del Molise nella consultazione del 30 aprile. Al suo fianco gli assessori regionali Vittorino Facciolla e Carlo Veneziale, Nicola Messere, eletto nell’assemblea nazionale per la Federazione di Campobasso, Maria Teresa D’Achille, che l’elezione l’ha sfiorata e farà comunque parte dell’assemblea, come osservatore permanente (senza diritto di voto), oltre agli amministratori comunali che si sono schierati per la Mozione Renzi-Martina.

“Se fare o meno le primarie per la scelta del candidato governatore decideranno gli organi di partito, tenendo conto anche dell’opinione che sarà espressa dalle segreterie delle altre formazioni di centrosinistra, che convocherò al più presto  – ha detto Fanelli – Una parte del partito è per una conferma, valutando positivamente l’operato di Paolo di Laura Frattura e dell’amministrazione regionale. Alcune decisioni le abbiamo condivise, in altre come segreteria siamo stati da pungolo, ma credo ci sia necessità di una discussione ampia e allargata. Il tema è all’ordine del giorno dell’assemblea regionale del 27 maggio”.

Se di primarie si tornerà a parlare tra qualche settimana è di stretta attualità la sentenza del Tribunale di Bari, sul presunto ricatto al governatore Paolo di Laura Frattura, che ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, il direttore di Telemolise Manuela Petescia e il magistrato Fabio Papa. “Esprimo rispetto e fiducia nei confronti dei giudici – ha affermato Micaela Fanelli – e rispetto e fiducia nei confronti del presidente Frattura, al quale va il mio sostegno personale e quello del partito. Sono sempre felice quando in regione qualcuno è considerato non colpevole. Iorio chiede le dimissioni di Frattura? Non c’è alcuna connessione tra la vicenda giudiziaria e la questione amministrativa. Si tratta di una strumentalizzazione politica, dovuta al gioco delle parti”.

Dichiarazioni sui temi di più stretta attualità, che hanno fatto seguito ai commenti politici sul risultato delle primarie di domenica. “In Molise Matteo Renzi ha vinto – ha voluto ribadire il segretario dem – e c’è stata una grande partecipazione. A livello nazionale il Molise ha ottenuto uno ‘splendido bronzo’, dopo Puglia e Basilicata, per affluenza ai seggi. Se c’è stato un po’ di calo rispetto alle precedenti primarie è anche perché la vittoria di Renzi era quasi scontata, si trattava di giocare una sorta di Juventus-Perugia, utilizzando un termine calcistico, da qui il minor pathos nella partecipazione”.

Fanelli si è detta soddisfatta anche del risultato di Campobasso, “dove abbiamo vinto”, (ma dove Michele Emiliano ha ottenuto il 40% di consensi) e di Isernia, “dove dopo l’uscita di Danilo Leva abbiamo dovuto ricostruire un partito. “Abbiamo fatto bene ma potevamo fare ancora meglio – ha concluso – con Matteo Renzi abbiamo una leadership forte e un partito forte. Ora bisogna accelerare sulle riforme e sulla legge elettorale. Mi auguro che la nuova segreteria Renzi sia per il principio della condivisione delle scelte”.

Carmen Sepede