Il personale della polizia municipale pentra, attraverso il sindacalista Feliciantonio Di Schiavi, auspica la convocazione di un incontro con il Comune di Isernia per raggiungere un accordo sul pagamento delle spettanze. A rischio i servizi per le prossime fiere
ISERNIA. Se non riceveranno il pagamento degli straordinari loro spettanti non garantiranno i propri servizi, specie in vista delle prossime fiere cittadine. Si tratta dei vigili urbani di Isernia, il quali, per il tramite del sindacato autonomo Csa, hanno chiesto al Prefetto Fernando Guida la convocazione di un incontro, al quale invitare a partecipare in primis il Comune di Isernia, per richiamarlo alle proprie responsabilità. A dare notizia sullo stato delle cose è il coordinatore provinciale del Csa Fiadel, Feliciantonio Di Schiavi, attraverso una nota che farebbe seguito a precedenti sollecitazioni sul caso. L’obiettivo dell’incontro sarebbe, dunque, quello di giungere ad un’intesa tra le parti. Diversamente, si prevedono contraccolpi sull’attività di polizia municipale.
“Attesa la gravità e l’urgenza della situazione e il rilievo di interesse pubblico della questione, – afferma Di Schiavi – il Csa ha chiesto un incontro con la mediazione del Prefetto, tra questo Sindacato, unitamente ad una delegazione della Polizia Municipale-Ausiliari del Traffico, con la rappresentanza del Comune di Isernia, al fine di stipulare un accordo che possa prevenire disagi e disservizi conseguenti alle omissioni persistenti da parte del Comune predetto circa il pagamento del lavoro extra e delle corrette procedure in materia. In particolare, ha ricordato – procede il sindacalista – che la copertura del servizio di Polizia Municipale relativo alle prossime fiere, processioni, notti bianche, turnazioni ecc. allo stato, a causa delle suddette omissioni da parte del Comune, non potrà essere legittimamente assicurato e ciò potrebbe comportare gravi disagi, anche considerando la relativa imminenza della prossima fiera di San Pietro Celestino. Pertanto, – conclude con una sorta di avvertimento – nel caso di un mancato accordo, eventuali disservizi, per quanto sopra, non potranno che ricadere in capo ai poteri decisori del Comune di Isernia e giammai sul Corpo della Polizia Municipale e sui suoi appartenenti”. Ora si attendono riscontri.
