Eccellenza, finale playoff: l’Isernia a Vastogirardi per tentare l’impresa

I biancocelesti saranno obbligati a vincere per poter accedere agli spareggi interregionali. Agli altomolisani, invece, basterebbe anche un pari

VASTOGIRARDI. La finale playoff, in programma domani allo stadio Di Tella, alle ore 15, vedrà di fronte il Vastogirardi e l’Isernia, rispettivamente la seconda e la terza forza del campionato di Eccellenza. Da un lato, una compagine composta da giocatori di esperienza e dell’altro una squadra giovane, ma determinata. A differenza della semifinale con il Tre Pini Matese, i biancocelesti  questa volta non saranno favoriti dal doppio risultato, ma obbligati a vincere per poter accedere agli spareggi nazionali.  Stando al regolamento, infatti, qualora risultasse perfetta parità al termine della gara, verranno effettuati due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e, qualora al termine dei tempi supplementari si dovesse verificare una ulteriore situazione di parità, verrà considerata vincente la società in migliore posizione di classifica al termine della regular season, cioè la Polisportiva Vastogirardi. Agli altomolisani quindi basterebbe anche un pareggio. Altro vantaggio sarà il fattore campo. “Giochiamo dinanzi al nostro pubblico, è un motivo in più per dare il massimo – dichiara il direttore sportivo Antonio Crudele -. Vogliamo vincere a tutti i costi per continuare questo percorso nei playoff. L’Isernia, pur essendo una squadra giovane, vanta giocatori di talento e di categoria, ce ne sono alcuni che hanno fatto la serie D. E ha dalla sua l’entusiasmo, perciò sarà una partita bella, ma difficile per entrambe”. Il tecnico Grossi non potrà contare né su Scampamorte, alle prese con un fastidio muscolare, e né sul lungodegente Maggi che, lo scorso 1 Aprile, durante la partita con il Macchia, ha subito un brutto infortunio al braccio. Il portiere in questi giorni si è allenato, ma pare che non sia al top. Lo staff medico sta tentando di recuperarlo, ma è molto difficile che domenica possa essere tra i pali. Il resto del gruppo invece gode di ottima salute. L’allenatore gialloblù potrebbe optare per il 4-4-2.  Gala, De Paola, Cea e Amitrano davanti a Zolla. Centrocampo composto da Cipriano, Qato, Salemme e Visone. In attacco la coppia formata da  Contestabile e Calcagni.

Squadra da inventare invece per mister Di Rienzo alle prese con parecchie defezioni nei reparti chiave.  In difesa mancherà lo squalificato La Torre, che con molta probabilità verrà sostituito con il classe 2000 Di Lonardo. Il giovane difensore rientra dopo tre mesi e mezzo di stop. Assenze pesanti anche in attacco. Stagione finita per Papa Ndiour, che ha subito una microfrattura alla caviglia e dovrà restare fermo per alcuni mesi. Cantelmo non si è allenato a causa di una lesione muscolare. Il tecnico si augura di poterlo recuperare per domenica anche se siederà in panchina. Nessuna speranza invece per Rega, out per una distorsione al ginocchio.  Di Rienzo potrebbe affidarsi al 4-1-4-1. Tra i pali Silvestri, in difesa Cirillo, Staffieri, Di Lonardo e Mancino.  In mediana Fasulo, sulla trequarti Mingione, Piccolo, Chavez e Pitocchi con Cantoro terminale offensivo. Nonostante le pesanti assenze, il giovane trainer si dice tranquillo: “Affronteremo la gara con la massima serenità, noi non abbiamo nulla  da perdere. Costringere il Vastogirardi a disputare la finale playoff è già stato un traguardo importante. Questo ci consentirà di affrontare la partita senza pressioni. Loro sono molto forti sulle palle inattive, giocare sul loro campo li avvantaggia, noi invece dobbiamo cercare di sfruttare le ripartenze per ‘fargli male’. Possiamo anche giocare per il pareggio e poi cercare di conquistare l’intera posta in palio nei supplementari.”

La gara sarà diretta da Alessio Caporale della sezione di Abbiategrasso coadiuvato da Danila D’Onofrio e Renzo Viotti di Termoli.

Giu.Cri.