Il 25enne nigeriano pretendeva somme di denaro dal direttore del centro di accoglienza di Roccaravindola dove era ospite. Fermato dai carabinieri
MONTAQUILA. Tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale: sono le accuse formulate nei confronti di un 25enne nigeriano, ospite di un centro di accoglienza di Roccaravindola, arrestato dai carabinieri di Montaquila.
Secondo quanto ricostruito dai militari, il giovane, al quale era già stato notificato un provvedimento di revoca delle misure di accoglienza emesso dal prefetto di Isernia Fernando Guida, si è rifiutato di lasciare la struttura. Non solo. In più occasioni, ha minacciato di morte il direttore del centro pretendendo denaro contante.
Per questo è stato chiesto l’intervento dell’Arma. Quando si è visto di fronte i militari, il 25enne si è opposto all’arresto ed è stato subito bloccato.
Trasferito in caserma, dopo le formalità di rito, l’immigrato è stato tratto in arresto e rinchiuso in una delle camere di sicurezza dell’Arma. Ulteriori indagini sono in corso da parte dei carabinieri sull’intera vicenda e non si escludono sviluppi già nelle prossime ore. Per un fatto analogo, lo scorso mese di aprile, i militari di Isernia, arrestarono un altro immigrato ospite presso il centro di accoglienza del comune di Castelpizzuto che si trova tutt’ora in carcere.
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