Presentato ufficialmente al pubblico il logo del ‘cartello’ atto a promuovere il capoluogo pentro oltre i confini regionali
ISERNIA. Nasce ufficialmente il marchio per la città di Isernia, da ‘spendere’ nel circuito turistico-culturale. Presentato alla stampa questa mattina ‘Preistoris’, il cartello per la cultura del capoluogo pentro, creato e promosso con l’obiettivo di affrontare la difficile congiuntura economica, puntando su una delle maggiori risorse cittadine, ossia il Paleolitico. Ma non è solo questo. Il cartello, ideato da alcuni cittadini riuniti in associazione e sostenuti dal Comune, si propone di organizzare propri eventi sul territorio, ma anche di ‘contenere’ e calendarizzare altri importanti appuntamenti, al fine di proporre alla comunità locale e ai visitatori una serie di attività ad attrazioni in maniera continuativa, evitando di concentrare iniziative solo in alcuni giorni dell’anno per poi lasciare Isernia nell’oblio. Come per il cibo, anche per la cultura un marchio di qualità, insomma: una carta d’identità del capoluogo pentro per presentarsi all’esterno. Stamani, presso il plesso di Santa Maria delle Monache, l’incontro per annunciare la stesura dello statuto di ‘Preistoris’ e anticipare, senza svelare troppo, le prime mosse. Ad aprire i lavori Emilio Izzo, tra i promotori del cartello.
“Il cartello cultura nasce da un percorso di idee che Emilio Izzo ci ha proposto già dalla campagna elettorale – ha detto – e che noi, come amministrazione, abbiamo voluto prendere in considerazione in quanto l’idea di base è far confluire le associazioni sul territorio in un unico logo, per lavorare con unità di intenti per il bene della collettività. Creare un ‘unicum’ culturale e turistico che possa avere rappresentatività a livello regionale, nazionale e oltre, a partire dalle nostre tipicità, ad esempio dal Paleolitico, passando per l’acqua solfurea e Santa Maria delle Monache”. Izzo in proposito del plesso, già sede della biblioteca comunale, ha subito preannunciato che chiederà un incontro con il dirigente dei Beni Culturali, al fine di ottenere l’utilizzo di due spazi del convento: uno per l’organizzazione di un convegno e l’altro, il giardino, per poter prevedere la messa in scena di spettacoli teatrali, già da questa estate, che la compagnia locale Cast sarebbe disponibile ad effettuare gratuitamente. Entro fine mese si terrà, in località Acqua Solfurea, la prima assemblea, utile ad eleggere gli organi dell’associazione. Infine, un appunto sempre di Izzo: “L’ente Provincia di Isernia non pervenuto”.
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