Il senatore del Pd pronto a dare battaglia in tutte le sedi se non otterrà risposte da chi è preposto a garantire un servizio efficiente a ai cittadini
CAMPOBASSO. L’ultimo disagio in ordine di tempo alle 17.30 di oggi. Treno da Roma per Campobasso: cancellato. Si era rotto a Isernia, dove era arrivato – da Campobasso, partendo alle 12.32 – già con 36 minuti di ritardo. Di qui il cambio di treno, con passaggio obbligato dalla ‘Freccia del Molise’ al Minuetto. Quest’ultimo, arrivato con 59 minuti di ritardo a Cassino, si è rotto a sua volta. Impossibile, dunque, ripartire da Roma con la Freccia del Molise, che nella Capitale non è mai arrivata, tra lo sconcerto degli ignari passeggeri.
Un disagio che si somma agli innumerevoli, quotidiani ormai, ritardi, ai guasti e alle conseguenti fermate in aperta campagna per poi aspettare il bus sostitutivo, oggi tra l’altro disponibile solo per alcuni, per mancanza di posti; o ai bagni rotti sulle carrozze, all’aria condizionata che non funziona. Gli utenti sono sempre più insofferenti verso una situazione diventata insostenibile, nonostante i proclami del governo regionale e la presentazione, in pompa magna e cappellini da macchinista in testa, del treno Swing.
Ruta ha evidenziato l’inadeguatezza dei treni diesel ancora in circolazione, mezzi vecchi che penalizzano i collegamenti con le regioni limitrofe, in particolare quelli sulla tratta Campobasso-Roma, provocando ritardi, guasti, sovraffollamento. Un calvario per chi viaggia e si parla di tante persone ogni giorno.
Ragioni che hanno portato il senatore a chiedere al governo se sia a conoscenza della situazione e se ritenga che i piani di investimenti predisposti per i prossimi anni da Ferrovie dello Stato e da Trenitalia siano adeguati a garantire un servizio di trasporto ferroviario degli utenti molisani conforme agli standard qualitativi europei; quali le iniziative urgenti da adottare per migliorare il servizio, garantire efficienza e qualità, ed evitare che si continuino ad utilizzare vetture vecchie e non adeguate.
Ruta ha chiesto ancora se il Governo intenda intervenire subito, anche con l’acquisto straordinario o la messa in disponibilità di nuovi treni in sostituzione di quelli diesel”.
“L’interrogazione – ha concluso il senatore del Pd – l’ho inviata per conoscenza a Ferrovie dello Stato e Trenitalia, perché, senza risposte e azioni tempestive, agirò in ogni sede, con tutti gli strumenti predisposti dall’ordinamento giuridico vigente, per tutelare i diritti dei cittadini.”
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