SATIRA – La ballata dei poveracci PARTE 2^

Futuro tutt’altro che ‘poetico’ per gli ex Ittierre

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Oddio!!!  Son preoccupato,

Ho dato dell’incapace al triumvirato!

Per esser certo di non sbagliare

È meglio specificare.

Analizziamo, allora, velocemente

La storia di altre aziende.

La “Molisana” per cominciare

Era messa proprio male

Ma un solo commissario ha lavorato

E l’azienda ha rilanciato.

Lo dimostra il fatto che

Della squadra del Benevento il primo sponsor è!

E la Gam, per proseguire, prima di noi doveva morire

Ma Amadori è arrivato e il soldino ha sganciato.

E così il liquidatore ha pagato il lavoratore.

La Di Risio, per concludere, zitta zitta quasi in sordina

Ti prepara la vetturina.

Ops … allora non ho sbagliato!

Solo noi, i poveracci, che abbiamo avuto fede in commissari e sindacato

Pugni e calci nei denti abbiam pigliato.

Ma perchè è successo questo?

A spiegarlo sarò lesto:

In itr, di commissari e consulenti, ne abbiam avuto più di venti,

son arrivati incavolati !

(forse è meglio dire affamati!)

e in conclusione

han mangiato a profusione

ma la soluzione cercata non è stata mai trovata.

Poi è venuto lo spezzatino

Tutto venduto per pochino

E a noi distrutti e stanchi

Ci è toccato Antonio Bianchi.

Questo grande imprenditore

Vita lunga non ha avuto,

neanche un anno ed è caduto.

Hurrà!! Evviva!! Un altro concordato

Finalmente un molisano è arrivato

Lui deve vigilare

E l’azienda risanare.

A completare il tutto

I sindacati sono entrati di brutto

E invece di dirci: “Se state uniti vincerete”

Han detto : “La mobilità presto prendete!

Andate volontari,

Questo è il minimo dei mali”.

Si potrebbe continuare all’infinito

Ma a prendersi le colpe nessuno alzerebbe il  dito

Per il momento mi fermo qua

Ci sentiremo un po’ più in la.

Un’ultima cosa vorrei dire

Questa storia non sembra voglia finire

Tutti promettono, tutti parlano, tutti hanno la soluzione

Ma indovinate un po chi prende il “cetrone”?

Il poeta