Strategie di area urbana Isernia-Miranda-Pesche, siglata la convenzione

Al Comune del capoluogo pentro firmato il documento che, sulla scorta di un finanziamento di circa 3 milioni 400 mila euro, programma interventi per il miglioramento della competitività e dell’attrattività del territorio

ISERNIA. Siglata stamani, nella sala Raucci di palazzo San Francesco, la convenzione relativa al “POR Molise 2014-2020 – Approvazione strategie di area urbana Isernia-Miranda-Pesche”. Ad apporre le firme sul documento il primo cittadino di Isernia Giacomo d’Apollonio, unitamente ai vicesindaci Selineo Petrecca di Pesche e Mariagrazia Tortola di Miranda, alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Carlo Veneziale. Gli amministratori, nell’occasione, hanno illustrato gli aspetti rilevanti dell’iniziativa che, finanziata per circa 3 milioni 400 mila euro (2,8 milioni di fondi FESR e 0, 6 milioni di risorse FSE), si propone di migliorare la competitività e l’attrattività del territorio, favorendo il benessere economico e sociale della comunità in cui ricadono gli interventi.

Obiettivi strategici da raggiungere sono: crescita intelligente, basata sulla promozione della ricerca, dell’innovazione e sul miglioramento dei servizi TIC ai cittadini e alle imprese; tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio naturale e culturale; salvaguardia dell’ambiente; creazione di nuovi posti di lavoro attraverso formazione e autoimprenditorialità; rafforzamento dell’inclusione sociale e della lotta alla povertà.

“Portiamo a compimento – ha esordito il sindaco del capoluogo pentro d’Apollonio – i Piani operativi regionali, con fondi europei per lo sviluppo del territorio. Questo è il risultato di un lungo lavoro, avviato prima dalla Regione e poi dai Comuni. Sono state individuate in Molise tre aree urbane: Isernia, Campobasso e Termoli, mentre le altre aree sono state catalogate quali aree interne e comprendono pure i parchi. Nell’ambito di questa classificazione, le medesime aree sono diventate oggetto di azioni finanziate per lo sviluppo. Inauguriamo un nuovo approccio per l’ottenimento di finanziamenti, – ha proseguito d’Apollonio – basato su una strategia precisa e sul lavoro sinergico tra amministrazioni e con la Regione. Con risorse per circa 3 milioni 400 mila euro potremmo realizzare interventi di carattere strutturale e sociale. Ora siamo nella fase preliminare, con la condivisione degli obiettivi strategici. Successivamente, ci sarà la progettazione specifica per le singole iniziative. Questa convenzione è per noi molto importante – ha concluso il sindaco pentro – perché va ad integrarsi al bando per le periferie, che vede Isernia candidata per l’ottenimento di oltre dieci milioni di euro, in un complessivo processo di sviluppo. Sono soddisfatto per il lavoro svolto per questo progetto sinergico con la Regione e gli altri Comuni. Da oggi parte un sodalizio che durerà nel tempo e che sarà diretto a migliorare le condizioni di vita della nostra area”.

Dopo aver rimarcato a sua volta il proficuo lavoro di squadra svolto dalle strutture tecniche dei diversi enti, l’assessore regionale Veneziale ha spiegato: “Il finanziamento è cospicuo e queste risorse sono destinate ad accrescere la competitività e l’attrattività di un territorio di area vasta. Il Comune capofila, in questo caso il Comune di Isernia, è l’organismo intermedio. È l’ente responsabile del raggiungimento degli obiettivi, sia in termini di spesa che di risultato. Deve preoccuparsi di rispettare i target intermedi, fissati al 2018, e poi finali entro il 2023. Riveste, quindi, un ruolo di stretta operatività. La Regione, dal canto suo, si impegna a favorire la cospicua collaborazione tra le parti. E sottolineo che l’attenzione verso il territorio da parte dell’ente è il riflesso diretto della capacità di progettazione. Il Comune di Isernia, dopo un primo confronto, – ha concluso Veneziale – si è dotato della struttura adatta ed efficace e sono certo che questi interventi potranno avere sul tessuto economico ricadute positive”.

Gli amministratori di Pesche e Miranda si sono detti entusiasti del progetto, rivolgendo un plauso alle strutture tecniche di palazzo San Francesco e della Regione. “Questa convenzione – ha evidenziato in chiusura dei lavori Mariagrazia Tortola – è fondamentale anche in direzione del superamento del campanilismo, che molte volte rappresenta un ostacolo allo sviluppo”.

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