Il Molise che conquista: i migliori vini della regione al ‘Douja d’Or’ di Asti

La manifestazione, in programma dall’8 al 17 settembre, rappresenta una grande vetrina per i prodotti del territorio. La presentazione in una conferenza stampa dell’assessore all’agricoltura Vittorino Facciolla

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CAMPOBASSO. Il Molise presente con i suoi vini d’eccellenza e con i prodotti del territorio a ‘Douja d’Or’, il 51° Salone nazionale di vini selezionati, in programma presso il Palazzo Ottolenghi di Asti dall’8 al 17 settembre.

“Una vetrina nazionale importante per promuovere e raccontare le eccellenze enologiche molisane, un viaggio attraverso le Doc della Regione Molise, alla scoperta di un territorio incontaminato e ricco di eccellenze da gustare”, com’è stato annunciato nella conferenza stampa che l’assessore regionale alle Politiche agricole Vittorino Facciolla ha tenuto insieme alla delegata Onav Molise, Carla Iorio.

“La Camera di commercio di Asti – ha chiarito Iorio – ci ha invitati a partecipare per la seconda volta, e questo per noi è un grande risultato, visto che siamo l’unica regione italiana presente per due edizioni consecutive. Lo scorso anno c’è stata grande attenzione nei confronti dei nostri vini. Di più – ha aggiunto la rappresentante dell’Onav – alcuni visitatori della manifestazione del 2016 hanno poi deciso di visitare il Molise ed hanno anche acquistato i nostri prodotti. Un doppio risultato, la conferma che è questa la formula di turismo a cui bisogna puntare, un turismo di nicchia, d’élite”.

Il 9 settembre il Molise sarà protagonista ad Asti con una cena a tema ‘Storia di vino: il Molise’. Presenti in Piemonte i vini di 7 cantine, ‘Borgo di Colloredo’ e ‘Campi Valerio’, già premiati, insieme a Catabbo, Cianfagna, Cipressi, Tenimenti Greco e San Zenone, quest’ultima presente anche con una novità, il vino biologico, tanto più importante per un’azienda cooperativa. Con le aziende vinicole 12 partner del settore gastronomia, in rappresentanza di tutto il territorio.

“Abbiamo fatto una scelta precisa – ha chiarito l’assessore Facciolla – quella di sostenere come Regione soltanto le iniziative in grado di promuovere il Molise a livello nazionale e internazionale, esaltando l’appeal del nostro territorio. E ‘Douja d’Or’ risponde di certo a questi requisiti. Ma sono tante le manifestazioni, da Merano, a Vinitaly alla Fiera di Dusseldorf che vedono una presenza costante e non più sporadica del Molise. La conferma che intorno alla nostra regione c’è interesse”.

“Il Molise – ha quindi rimarcato l’assessore – con l’85% è la prima regione italiana per l’avanzamento di spesa del Por, 170 milioni sui 200 milioni complessivi. Dato che si aggiunge a altri risultati importanti, un aumento dell’11% di addetti in agricoltura, un incremento delle aziende biologiche, da 130 a 400, con gli ettari coltivati passati da 900 a 9.700. Siamo stati poi la prima regione italiana – ha concluso l’assessore – a destinare una nostra quota del Piano regionale di sviluppo, 3 milioni di euro, alle regioni terremotate. Un impegno nel senso della solidarietà che avevamo assunto e che abbiamo assolto prima degli altri”.

Carmen Sepede