Sezioni Primavera, manca il nuovo bando: Petraroia interroga la Regione

A rischio l’offerta di servizi socio-educativi per circa 700 bambini e il lavoro per 240 operatori. A Isernia già il primo caso della cooperativa costretta ad abbandonare l’asilo di Via Umbria

CAMPOBASSO/ISERNIA. A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, a Isernia tiene banco il caso del presunto ‘sfratto’ da parte del Comune della cooperativa sociale che, nei locali di Via Umbria, ha in gestione le ‘Sezioni Primavera’. Vicenda approdata anche all’attenzione del Consiglio regionale, con un’interrogazione urgente del consigliere Petraroia il quale chiede lumi al presidente della Giunta e all’assessore Facciolla circa la mancata emanazione dei bandi per i servizi socio-educativi sul territorio per l’anno scolastico 2017/2018. Il nodo della questione, che avrebbe peraltro determinato la risoluzione dei contratti di ben 15 educatrici, sarebbe infatti nella sopraggiunta scadenza, il 30 giugno scorso, del contratto di cofinanziamento fra Regione Molise e Comune di Isernia per lo svolgimento delle attività delle Sezioni Primavera. “L’ente di Palazzo San Francesco – ha dichiarato in proposito l’assessore municipale all’Istruzione Sonia De Toma – ha partecipato a tale cofinanziamento non già attraverso un contributo monetario, bensì mettendo a disposizione la struttura di Via Umbria e le attrezzature in essa presenti, coprendo anche i costi delle utenze. Il 24 agosto, l’amministrazione ha incontrato i responsabili della cooperativa – ancora De Toma – rappresentando loro che restava aperta la possibilità di una rinnovata collaborazione, una volta che la Regione Molise avesse esperito un nuovo bando e sempreché la menzionata cooperativa fosse riuscita ad aggiudicarselo”. Di qui l’interrogazione urgente di Petraroia. Questi prende le mosse dal fatto che la Regione Molise, attraverso l’utilizzo delle risorse del POR Molise FSE e del PAR FSC 2007-2013, nonché con le risorse del Piano Straordinario Nidi e del Fondo Nazionale per la Famiglia, sin dal 2010, è stata impegnata a sostenere e finanziare il potenziamento e la diffusione sul territorio dei servizi alla prima infanzia, con un aumento considerevole del numero di bambini, di età compresa tra 3 mesi e 3 anni, presi in carico: si parla di circa 700 unità per anno. E che tale sistema, equiparato all’offerta del Miur, vede impiegati circa 240 lavoratori all’interno delle cooperative che gestiscono i servizi, tra coordinatori pedagogici per i progetti, educatori nei servizi per la prima infanzia e assistenti agli educatori.

“Tenuto conto che ad oggi non risulta pubblicato alcun Avviso Pubblico 2017/2018 inerente alle ‘Sezioni Primavera’, – scrive il consigliere Petraroia – chiedo di conoscere i tempi di pubblicazione degli Avvisi; di essere informato sulle ragioni del ritardo nell’emanazione dei bandi che rischiano di pregiudicare il normale svolgimento dell’offerta socio – educativa per l’anno scolastico 2017/18; di essere messo a conoscenza di quali iniziative la Giunta Regionale intende intraprendere a tutela di oltre 700 bambini, di decine di comunità locali delle aree disagiate e montane del Molise, e di 240 operatori, coordinatori, educatori e assistenti impegnati da anni nelle attività dei progetti delle Sezioni Primavera”. Una situazione incresciosa che necessita risposte.