Il lucro batte la cultura

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO dall’avvocato Ferdinando Veneziale

A Roma il tour di 3 ore di Colosseo, Foro Romano e Colle Palatino costa 21 euro. A Pompei il biglietto intero costa 13 euro, il ridotto 7 euro e gli under 18 entrano gratis! A Parigi il biglietto per il Louvre (35.000 opere d’arte) costa 17 euro. A Isernia la visita della colonia Latina, dell’area sacra e del criptoportico romano – luoghi pubblici e privati-  della durata di un’ora, potranno essere visitati pagando un biglietto di € 20 per gli adulti ed €10 per i ragazzi sotto i 14 anni. Nel prezzo è compreso un aperitivo a base di prodotti tipici molisani… Curioso, le aree in oggetto sono state sempre visitate da centinaia di persone a titolo assolutamente gratuito. Un esempio per tutti è l’area sacra. Potrei sbagliarmi, anche se lo ritengo difficile, che il prezzo del biglietto copra solo i costi dell’aperitivo. Se infatti partecipassero 40 adulti e 20 under 14 l’incasso ammonterebbe a 1.000 euro… Tutto ciò è frustrante e mortificante per i luoghi della cultura isernini, per i quali in tanti – a titolo assolutamente gratuito – si sono sempre spesi. L’amore per il territorio, la storia e le tradizioni sembra abbia ceduto il passo al lucro. Il tutto promosso da una presunta agenzia turistica, per di più di Campobasso! Alla base di queste mie poche righe vi è il desiderio di rendere noto che, come avvenuto fino ad oggi, non permetterò mai a nessuno di pagare per accedere e visitare il criptoportico romano che si trova nella mia proprietà. Per tale ragione, il prossimo 26 settembre, quella porzione non sarà accessibile e visitabile. Per il futuro, coloro che volessero visitare anche la cisterna romana/criptoportico che si trova nella mia proprietà l’accesso sarà gratuito e basterà farmi un colpo di telefono. E per l’aperitivo sarò ben lieto di offrire loro vino molisano e prodotti locali.