HomeSenza categoriaMafia in Molise, presentata in Senato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Minniti

Mafia in Molise, presentata in Senato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Minniti

A sottoscriverla i parlamentari molisani Roberto Ruta e Ulisse Di Giacomo. Chiesto un intervento dello Stato per salvaguardare il territorio dall’infiltrazione della criminalità organizzata


CAMPOBASSO. Mafie in Molise, i senatori Roberto Ruta (Pd) e Ulisse Di Giacomo (Federazione della Libertà) hanno presentato a Palazzo Madama un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Marco Minniti. Lo annuncia il parlamentare dem Roberto Ruta, che spiega che il ministro è stato invitato a chiarire “quali iniziative e misure straordinarie intenda assumere al fine di combattere e respingere ogni presenza o attività riconducibile ad organizzazioni mafiose dal territorio della nostra regione, da sempre considerata ‘isola felice’, anche rafforzando i presidi investigativi giudiziari e di pubblica sicurezza sul territorio molisano”.

“La relazione trasmessa dal ministro dell’Interno al Parlamento l’11 luglio 2017 – ha precisato Ruta – sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia (secondo semestre 2016), ha evidenziato prime presenze e attività riconducibili ad organizzazioni mafiose in Molise. Le investigazioni raccolte, con l’operazione denominata ‘Isola Felice’ condotta dai carabinieri, hanno rivelato infatti l’operatività del gruppo Ferrazzo di Mesoraca (KR) in Abruzzo e Molise: il capoclan della omonima ‘ndrina di Mesoraca si era reso promotore di un’associazione criminale composta sia da calabresi che da siciliani che operava tra San Salvo, Campomarino, e Termoli, per ricostruire le proprie abitudini criminali, usando lo spaccio di droga per finanziare attività illecite. E aveva stabilito ufficialmente la propria residenza a San Giacomo degli Schiavoni “.

“Le evidenze esplicitate dal rapporto della Dia – ha aggiunto Ruta – nonché la posizione di confine del Molise con la Campania e la Puglia, in particolare del territorio foggiano e l’attenzione da parte di cosche della n’drangheta al territorio molisano (in particolare a quello costiero), richiedono da parte dello Stato una tempestiva azione straordinaria di contrasto, anche rafforzando i presidi investigativi giudiziari e di pubblica sicurezza sul territorio regionale.”

“La nostra regione – ha concluso il senatore – è stata da sempre considerata libera dai fenomeni mafiosi, per questo ritengo necessario l’impegno di tutte le istituzioni e di tutte le forze sociali operanti sul territorio, per far fronte comune e respingere con forza ogni presenza o attività riconducibile ad organizzazioni mafiose, per difendere unitariamente quel bene collettivo che i molisani hanno sempre preservato”.

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